I crescenti timori per una recessione nella zona euro, alimentati anche della crisi energetica, hanno rafforzato la richiesta di flussi verso i beni rifugio a danno della divisa unica.
L'euro si avvia a lasciarsi alle spalle il peggior trimestre sul dollaro dalla fine del 2016.
La valuta unica ha toccato il minimo di sette anni e mezzo sul franco svizzero a 0,9942.