(Reuters) - La Formula 1 disputerà due gare in Spagna la prossima stagione, con il nuovo circuito cittadino di Madrid che debutterà a settembre e il circuito di Imola che lascerà il calendario di 24 gare.

Lo ha annunciato la stessa F1 e la Fia.

Il Gran Premio d'Australia di Melbourne aprirà nuovamente la stagione l'8 marzo, mentre il circuito cinese di Shanghai ospiterà la seconda gara una settimana dopo, con l'arrivo di Cadillac come undicesima scuderia che dà il via a una nuova era di motori per lo sport.

Il Giappone ospiterà la terza gara come evento indipendente il 29 marzo.

La prima gara europea si terrà a Monaco il 7 giugno, scambiando data con la gara canadese del 24 maggio a Montreal, dopo quella a Miami il 3 maggio.

La gara nel Canada, che quest'anno coincide con l'endurance 24 Ore di Le Mans, si sovrapporrà ora alla 500 Miglia di Indianapolis.

Il Circuit de Catalunya di Barcellona, che sta entrando nell'ultimo anno del suo attuale contratto e non sarà più designato come Gran Premio di Spagna, è in programma per il 14 giugno.

Nel Madring di Madrid - un tracciato parzialmente stradale attorno al centro espositivo Ifema della città - avrà luogo il 13 settembre l'ultima gara in Europa, nel weekend successivo al Gran Premio d'Italia a Monza.

Il Gran Premio d'Olanda a Zandvoort, che uscirà dal calendario dopo il 2026, si disputerà il 23 agosto come weekend sprint.

La stagione si concluderà ad Abu Dhabi il 6 dicembre, subito dopo il Qatar.

"Siamo entusiasti di accogliere Madrid nel calendario e di vedere grandi marchi automobilistici come Audi, Cadillac e Ford unirsi alla griglia di partenza della F1", ha detto l'amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali in una nota.

La Sauber, con sede in Svizzera, diventerà la scuderia ufficiale Audi nel 2026, mentre Ford collaborerà con Red Bull. Anche la F1 utilizzerà carburante sostenibile al 100%.

Le gare in Bahrein e Arabia Saudita si disputeranno nuovamente in weekend consecutivi ad aprile, dato che il Ramadan si svolgerà tra febbraio e marzo.

Il calendario è stato organizzato per creare un maggiore flusso geografico, che secondo la F1 garantirà una significativa efficienza di trasporto e contribuirà alla spinta verso la sostenibilità dello sport.

Ci saranno in totale sei weekend di gara consecutivi, con due tripli eventi di tre gare consecutive che inizieranno con Austin, Messico e Brasile e termineranno con Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.

La Fia non ha fornito dettagli sugli eventi sprint, a parte Zandvoort che è già stato confermato.

Calendario:

8 marzo - Australia, Melbourne

15 marzo - Cina, Shanghai

29 marzo - Giappone, Suzuka

12 aprile - Bahrain, Sakhir

19 aprile - Arabia Saudita, Gedda

3 maggio - Stati Uniti, Miami

24 maggio - Canada, Montreal

7 giugno - Monaco

14 giugno - Spagna, Barcellona

28 giugno - Austria, Spielberg

5 luglio - Gran Bretagna, Silverstone

19 luglio - Belgio, Spa-Francorchamps

26 luglio - Ungheria, Budapest

23 agosto - Paesi Bassi, Zandvoort

6 settembre - Italia, Monza

13 settembre - Spagna, Madrid

27 settembre - Azerbaigian, Baku

11 ottobre - Singapore

25 ottobre - Stati Uniti, Austin

1 novembre - Messico, Città del Messico

8 novembre - Brasile, San Paolo

21 novembre - Stati Uniti, Las Vegas

29 novembre - Qatar

6 dicembre - Abu Dhabi

(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Stefano Bernabei)