LONDRA (Reuters) - A giugno le vendite al dettaglio in Gran Bretagna hanno riavviato la ripresa post-lockdown dopo un'inattesa flessione a maggio, con i tifosi impegnati a seguire gli incontri di Euro 2020 che hanno fatto scorta di cibo e bevande da consumare a casa.

È quanto emerge dai dati a cura dell'Ons, agenzia nazionale di statistica britannica.

I volumi delle vendite al dettaglio sono aumentati dello 0,5% a giugno rispetto al mese di maggio, appena al di sopra del +0,4% previsto da un sondaggio di economisti intervistati da Reuters.

Le vendite hanno registrato un incremento del 9,5% rispetto ai livelli pre-pandemia di febbraio 2020, come reso noto dall'agenzia.

I negozi di alimentari, i più colpiti dalla flessione di maggio con i clienti che sono tornati a frequentare bar e ristoranti, guidano il rialzo di giugno, con volumi che hanno registrato un incremento del 4,2% grazie anche all'inizio di Euro 2020.

Si tratta del maggior aumento mensile dal marzo 2020, mese in cui all'inizio della pandemia le famiglie hanno fatto scorte di cibo.

Le cifre dell'ufficio nazionale di statistica mostrano un calo del 4,7% delle vendite di abbigliamento e una flessione del 10,9% delle vendite per i negozi di casalinghi.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)