(Reuters) - General Electric ha visto flusso di cassa in uscita inferiore rispetto a quanto atteso nel primo trimestre, malgrado la sua lucrativa attività di costruzione di motori per aerei abbia faticato a causa del collasso del trasporto aereo dovuto alla pandemia, deprimendo gli utili del gruppo.

L'azienda ha inoltre confermato l'outlook relativo al flusso di cassa libero annuale e agli utili per azione.

In particolare, il gruppo statunitense ha riportato un flusso di cassa in uscita di 845 milioni di dollari, in calo rispetto ai 2,2 miliardi di dollari registrati lo scorso anno. Gli analisti interrogati da Refinitiv, in media, si aspettavano un flusso in uscita da 1,3 miliardi.

Tradizionalmente il primo trimestre tende ad essere il periodo dell'anno più lento per Ge. Tuttavia il miglioramento degli utili in tutte le divisioni eccetto aviazione e better working capital hanno aiutato a rallentare la spesa.

Il flusso di cassa in uscita è un dato cui gli investitori prestano grande attenzione perché è un segnale di salute delle operazioni di Ge e della capacità dell'azienda di ripagare i debiti.

L'attività di costruzione di motori per aerei, solitamente la gallina dalle uova d'oro di Ge, è ancora fragile dopo il colpo inflitto dal crollo dei viaggi aerei a causa della pandemia. La divisione ha generato 4,99 miliardi di ricavi durante il primo trimestre, in calo del 28% rispetto ad un anno fa e al di sotto delle attese degli analisti di 5,31 miliardi secondo i dati Ibes giunti da Refinitiv.

Il titolo Ge, che ha guadagnato il 145% dallo scorso maggio, è in calo del 2,36% a quota 13,25 dollari nelle contrattazioni pre market.

Su base rettificata, Ge ha guadagnato 3 centesimi per azione nel trimestre, in rialzo rispetto ai 2 centesimi dello scorso anno.

I ricavi sono calati del 12% a 17,12 miliardi di dollari.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)