(Reuters) - De Agostini intende uscire dal capitale di Generali, di cui possiede l'1,44%, ma riuscirà ugualmente a esprimere il proprio voto nell'assemblea della prossima primavera chiamata a rinnovare il Cda.

E' quanto si legge in una nota del gruppo, in cui si sottolinea l'apprezzamento per l'attuale AD della compagnia assicurativa, la cui riconferma è messa in discussione dagli azionisti Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone.

De Agostini ha "avviato un progetto di dismissione progressiva della propria partecipazione" in Generali e ha dato esecuzione a una prima operazione tramite uno strumento derivato su 2,25 milioni di azioni, paro allo 0,14% del capitale.

De Agostini potrà comunque esercitare i relativi diritti di voto all'assemblea ordinaria prevista il prossimo aprile 2022 sul rinnovo degli organi sociali.

Il gruppo "esprime il proprio apprezzamento per l'operato del management della compagnia assicurativa, del quale ha condiviso obiettivi e valori, nonché la stima e sintonia nei confronti del Ceo Philippe Donnet, che nel corso degli ultimi due mandati ha saputo distinguersi per la visione strategica, la competenza tecnica e la completezza manageriale. Qualità che si sono tradotte in eccellenti risultati industriali e finanziari", si legge.

I proventi della cessione saranno usati "per perseguire nel prossimo futuro nuove opportunità di investimento".

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)