FRANCOFORTE (Reuters) - In occasione del consiglio straordinario Bce del 15 giugno scorso il numero uno della Bundesbank Joachim Nagel si è detto contrario all'impegno di venire in aiuto dei paesi maggiormente indebitati con uno strumento che impedisca l'eccessivo allargamento degli spread.

Lo riferiscono fonti vicine al dossier, tornando a mettere in evidenza la spaccatura tra cosiddetti 'falchi' e 'colombe' all'interno del consiglio.

Nella riunione d'emergenza di metà giugno Francoforte si è detta pronta ad aumentare gli acquisti di titoli di Stato più indebitati, mentre il mercato si prepara al previsto rialzo dei tassi di riferimento.

Il banchiere centrale tedesco sarebbe contrario a uno scudo anti-spread, dicono a Reuters tre fonti chiedendo di conservare l'anonimato, ritenendo che la Bce debba invece concentrarsi nella lotta all'inflazione.

No comment alle indiscrezioni da parte sia della Bundesbank sia della stessa Bce.

(Versione italiana Alessia Pé, editing Andrea Mandalà)