Gli Stati Uniti hanno accusato quattro funzionari governativi bielorussi di pirateria aerea, per aver deviato un volo Ryanair lo scorso maggio per arrestare un giornalista dissidente che era a bordo.
Il bielorusso Roman Protasevich e la sua fidanzata russa Sofia Sapega sono stati arrestati a Minsk dopo che l'aereo - che era diretto in Lituania - è stato costretto ad atterrare nella capitale bielorussa.
Gli imputati sono stati accusati in un unico capo d'imputazione di cospirazione per aver commesso pirateria aerea su un aereo a bordo del quale si trovava un cittadino statunitense, violando la legge federale degli Stati Uniti.
Quattro cittadini statunitensi erano tra i circa 132 passeggeri e membri dell'equipaggio a bordo del volo.
Le accuse forniscono uno dei resoconti più dettagliati di come sia stato utilizzato un falso allarme bomba per costringere il volo Ryanair 4978 ad atterrare a Minsk.
Il dirottamento è stato diretto dal capo dell'autorità statale bielorussa per l'aviazione, Leonid Mikalaevich Churo, e da un funzionario della sicurezza statale identificato come FNU LNU, secondo i procuratori, che hanno usato acronimi per nomi e cognomi sconosciuti.
Sono stati nominati anche il vice di Churo, Oleg Kazyuchits, e il superiore di FNU LNU, Andrey Anatolievich LNU.
I procuratori statunitensi hanno detto che ai controllori è stato impedito di avvertire la vicina Ucraina della presunta minaccia fittizia mentre il volo si trovava nel loro spazio aereo - assicurando che l'aereo sarebbe stato deviato a Minsk.
Dopo l'atterraggio forzato, i funzionari bielorussi hanno iniziato una copertura, secondo i procuratori, che ha incluso la creazione di falsi rapporti sull'incidente, uno dei quali mostrava che il falso allarme bomba era stato ricevuto all'incirca nel momento in cui il volo era entrato nello spazio aereo bielorusso.
Il Presidente Alexander Lukashenko ha negato le accuse ed è stato citato venerdì dall'agenzia di stampa statale Belta per dire che
La Bielorussia non ha intercettato, deviato o forzato l'atterraggio di un aereo Ryanair lo scorso anno.
L'accusa contro gli imputati comporta una pena massima di ergastolo e una pena minima obbligatoria di 20 anni dietro le sbarre.
La Bielorussia ha già affrontato un'ondata di sanzioni, tra cui divieti di viaggio e congelamento dei beni, da parte di Stati Uniti, Unione Europea, Gran Bretagna e Canada per il volo deviato.
