L'arresto dell'ex ufficiale militare apre la strada alle prime accuse penali nell'omicidio sfacciato, che ha scatenato una crisi politica nella nazione caraibica. Le autorità haitiane hanno arrestato 45 persone in relazione al crimine ma non hanno formalmente accusato nessuno.

Mario Palacios dovrebbe fare una prima apparizione alla corte federale di Miami martedì pomeriggio, ha detto il funzionario delle forze dell'ordine, parlando a condizione di anonimato.

L'arresto è stato riportato per la prima volta dal Miami Herald, che ha aggiunto che Palacios avrebbe affrontato le accuse di "cospirazione per fornire supporto materiale che porta alla morte di un leader straniero e cospirazione per rapire e uccidere un leader straniero".

Il funzionario ha confermato il resoconto dell'Herald.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento sul caso.

"Il primo ministro Ariel Henry vuole che la giustizia prevalga nell'assassinio scellerato di Jovenel Moise", ha detto un portavoce dell'ufficio del primo ministro alla domanda sull'arresto.

Le autorità haitiane hanno identificato Palacios come parte di un gruppo di ex soldati colombiani che hanno partecipato al raid di luglio nella residenza di Moise.

Palacios è stato detenuto in Giamaica in ottobre e lunedì stava per essere deportato in Colombia quando è stato arrestato https://www.reuters.com/world/americas/colombian-suspected-involvement-killing-haiti-president-held-panama-sources-2022-01-04 a Panama, secondo due persone che hanno familiarità con la questione.

Un funzionario panamense che ha chiesto di non essere ulteriormente identificato ha detto che Palacios aveva espresso l'intenzione di consegnarsi alle autorità statunitensi. L'autorità migratoria di Panama non ha risposto alle richieste di commento

La polizia nazionale della Colombia ha detto martedì di essersi coordinata con le autorità panamensi e statunitensi per applicare un avviso rosso dell'Interpol contro Palacios, aggiungendo che è stato mandato in Florida lunedì sera dopo un incontro con personale dell'FBI.

I critici di Haiti si sono lamentati della lentezza dei progressi, dell'intimidazione e della manomissione dei testimoni in quel paese nell'indagine sull'uccisione di Moise.

(Refiles per aggiungere il nome caduto nel terzo paragrafo)