"Si vuole essere così restrittivi solo se si pensa che ci sia il timore di un surriscaldamento", ha detto Goolsbee in un'intervista alla CNBC. "Questi dati, per me, non sembrano un surriscaldamento".
I suoi commenti sono giunti nel contesto di un crollo del mercato azionario globale che si è accelerato lunedì, in seguito al deludente rapporto sull'occupazione statunitense di venerdì e alla decisione della Fed della scorsa settimana di lasciare invariati i tassi di interesse. I funzionari della Fed, tuttavia, hanno segnalato che potrebbero tagliare i tassi nella prossima riunione di settembre.