Google, di proprietà di Alphabet Inc, ha detto martedì di aver acquisito la startup israeliana di cybersecurity Siemplify, in un momento in cui c'è stato un aumento significativo di attacchi informatici e violazioni dei dati.

Da quando la pandemia è iniziata nel 2020, le entrate di Google dal business del cloud sono quasi raddoppiate a circa 5 miliardi di dollari, poiché le aziende si sono spostate a lavorare da casa. La necessità di proteggere e coprire contro le minacce alla sicurezza è anche aumentata di pari passo, con le grandi aziende che hanno rafforzato i prodotti di cybersecurity.

Google ha detto che la piattaforma di Siemplify sarà integrata nella sua nuvola. I dettagli finanziari dell'accordo non sono stati rivelati dalle società, ma il sito di notizie tecnologiche israeliano CTech https://www.calcalistech.com/ctech/articles/0,7340,L-3926412,00.html ha riferito che l'acquisizione è stimata a 500 milioni di dollari.

Google non ha risposto immediatamente a una richiesta di conferma di Reuters.

L'acquisizione, il primo accordo di Google con un'azienda israeliana, sottolinea anche gli sforzi della nazione mediorientale per affrontare le preoccupazioni di cybersecurity.

Israele è anche la patria della società informatica NSO Group, il produttore dello strumento di hacking Pegasus che è finito sotto il fuoco di una serie di aziende e governi per l'abuso di informazioni.