ROMA (Reuters) - Il governo ha chiesto alle aziende italiane di non partecipare alla conference call di stamani con il presidente russo Vladimir Putin per rafforzare i legami commerciali tra i due Paesi, mentre crescono le tensioni tra Mosca e l'Occidente sull'Ucraina.

Lo ha riferito a Reuters una fonte governativa aggiungendo che l'incontro è una iniziativa privata e non coinvolge il governo.

Secondo fonti che hanno visto la lista, tra i partecipanti alla call - inizialmente prevista per novembre - ci sarebbero anche i top manager di Enel e Unicredit.

Stati Uniti e Unione europea hanno minacciato sanzioni economiche in caso di invasione da parte di Mosca e i leader occidentali dicono che l'unità è fondamentale, anche se sono emerse differenze su come rispondere al meglio.

L'incontro odierno, che coinvolge 20-25 aziende, è stato organizzato dalla Camera di commercio Italia-Russia (CCIR) e dal comitato d'affari italo-russo presieduto da Marco Tronchetti Provera, responsabile del gruppo di pneumatici Pirelli.

(Crispian Balmer, in redazione a Milano Claudia Cristoferi)