LONDRA (Reuters) - L'inflazione britannica è salita al 10,1% a luglio, il valore più alto da febbraio 1982, rispetto al 9,4% di giugno, mentre continua a crescere la pressione sulle famiglie secondo i dati odierni.

L'aumento è stato superiore alle aspettative degli economisti sentiti per un sondaggio Reuters, che prevedevano un aumento dell'inflazione al 9,8% a luglio, e non allevierà i timori della Banca d'Inghilterra sul potenziale consolidamento delle pressioni sui prezzi.

All'inizio del mese la BoE ha aumentato dello 0,5% il tasso di interesse di riferimento all'1,75% - il primo aumento di mezzo punto dal 1995 - e ha stimato che l'inflazione raggiungerà il picco del 13,3% a ottobre, quando è previsto il prossimo aumento dei prezzi regolamentati dell'energia per le famiglie.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Antonella Cinelli)