ROMA (MF-DJ)--"Il green pass va utilizzato su misura. Se cresceranno i contagi a dispetto dei vaccinati, allora andrà esteso anche il green pass".

Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che dopo le proteste dei no vax invita "tutti a valutare bene l'importanza del green pass, che è un mezzo straordinario per mettere in sicurezza il Paese e non finire col fare un passo indietro. Un mezzo per non tornare a chiudere mai più. Tanto che io sarei per riaprire anche le discoteche, grazie al green pass» che "è un formidabile mezzo di screening, perché ti costringe a controllare la tua salute anche semplicemente con un tampone, se proprio non vuoi farti il vaccino. Sento parlare di dittatura sanitaria, macché! Giusto manifestare, ma ai ristoratori che in piazza protestano dico: ci sono quasi 38 milioni di italiani che hanno avuto almeno una dose di vaccino e dunque con il green pass già in tasca. A questi vanno sommati almeno 7-8 milioni di bambini sotto i 12 anni a cui il green pass non viene neppure richiesto. Insomma, il 70% della popolazione italiana al momento può entrare al ristorante. E di qui al 6 agosto saranno, spero, molti di più».

Sul green pass obbligatorio nelle aziende "io dico che è una soluzione da tenere nel cassetto, da valutare con attenzione. Ma sto col segretario della Cgil Landini quando afferma che nessuno comunque dovrà perdere il lavoro. Dovranno essere scelte bilaterali, cioè non imposte senza dialogo dalle imprese. Scelte da fare anche a seconda dei lavori, penso per esempio alla catena del freddo dove i rischi di contagio sono più alti. Ma adesso la cosa più importante per noi è una sola: raggiungere a fine settembre 50 milioni di italiani vaccinati, a quel punto avremo fatto goal perché tutto dipende sempre da due fattori: il numero di vaccinati e il numero di contagi. Se il virus si ferma, allora meglio così. Ma se i contagi nelle prossime settimane saliranno, allora dovremo farci trovare pronti. Anche con il green pass», prosegue.

Sileri vorrebbe tanto che si vaccinassero i 13 milioni che per vari motivi non l'hanno ancora fatto "a cominciare dagli insegnanti" anche perchè "la quarta ondata del virus riguarderà in prevalenza chi non si vaccina».

pev

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July 28, 2021 03:55 ET (07:55 GMT)