Alle 12,50 i futures sul Brent sono in calo di 11 centesimi, o lo 0,2%, a 66,65 dollari al barile, dopo aver registrato un +6% la scorsa settimana. I futures sul greggio Usa cedono 13 centesimi, o lo 0,2% a 63,35 dollari al barile, dopo aver archiviato la scorsa settimana in rialzo del 6,4%.

L'India ha registrato un aumento record di contagi da coronavirus, che ha portato il numero totale dei casi poco al di sopra dei 15 milioni, diventando il secondo Paese più colpito dopo gli Stati Uniti, che contano oltre 31 milioni di casi.

La regione di Delhi ha ordinato un lockdown di sei giorni, aggiungendosi ad altri 13 stati del paese che hanno deciso di imporre restrizioni, coprifuoco o lockdown nelle città.

"Questa nuova ondata di misure, sebbene finora probabilmente meno rigide di quelle viste a marzo 2020, quando la domanda di benzina e gasolio/diesel nel Paese è crollata di circa il 60%, è tuttavia destinata a pesare sui consumi di carburante per i trasporti", secondo Jbc.

Un dollaro più debole limita la flessione dei prezzi. La valuta statunitense scambia intorno ai minimi di un mese contro un paniere di divise, con i rendimenti del Treasury vicini ai livelli più bassi delle ultime cinque settimane.

Essendo il petrolio denominato in dollari, un biglietto verde più debole dà una spinta alla domanda da parte dei detentori di altre valute, facendo salire i prezzi.

Jp Morgan ha detto in una recente nota che i prezzi del Brent potrebbero superare la soglia dei 70 dollari entro maggio, rispetto a settembre della precedente previsione. La banca d'investimento Usa continua a prevedere che il benchmark chiuderà l'anno a un livello simile, intorno ai 74 dollari.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)