Alle 12,40 i futures sul Brent avanzano di 1,01 dollari, o l'1,5%, a 69,88 dollari al barile dopo aver ceduto lo 0,5% nella seduta precedente.

I futures sul greggio Usa guadagnano 1,42 dollari, o lo 0,9%, a 66,50 dollari, dopo un calo dello 0,9% ieri.

I prezzi del petrolio hanno ceduto oltre 10 dollari la barile dallo scorso giovedì, quando la notizia della nuova variante Omicron ha messo in subbuglio i mercati.

L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) e gli alleati, gruppo conosciuto come Opec+, potrebbero decidere oggi se rilasciare maggiori forniture sul mercato come da piani originali o se limitare l'offerta.

La riunione del gruppo inizierà alle 14,00.

I timori relativi alla variante Omicron sono aumentati in seguito all'individuazione del primo caso negli Stati Uniti.

Il sottosegretario per l'Energia degli Stati Uniti, David Turk, ha detto che l'amministrazione del presidente Joe Biden potrebbe rivedere la tabella di marcia per il rilascio delle riserve strategiche se i prezzi globali dell'energia dovessero scendere in maniera sostanziale.

I guadagni sui mercati petroliferi sono stati limitati a causa dei dati relativi alle riserve di greggio negli Stati Uniti, che hanno registrato una flessione inferiore alle attese con l'indebolimento della domanda. [EIA/S]

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei)