Alle 11,30 il Brent è in rialzo del 2,53% a 71,49 dollari a barile e i futures sul greggio Usa guadagnano il 2,57% a 68,2 dollari a barile.

L'Opec+ ha sorpreso i mercati ieri rimanendo fedele ai piani di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno a gennaio.

Ma i produttori hanno lasciato aperta la possibilità di cambiare politica in fretta in caso di sofferenza della domanda a causa delle misure studiate per contenere la diffusione della variante Omicron del coronavirus. I produttori hanno detto che potrebbero incontrarsi nuovamente prima del prossimo meeting in calendario per il 4 gennaio.

In aggiunta alcuni paesi Opec hanno faticato a portare a termine gi aumenti della produzione programmati.

Tutti i mercati questa settimana sono stati colpiti dall'emergere della variante Omicron e dai timori che possa portare a nuovi lockdown penalizzando la domanda.

Per la settimana il Brent è indirizzato a registrare un ribasso dell'1,7%, mettendo a segno la sesta settimana consecutiva in rosso per la prima volta da novembre 2018. Il greggio Usa è sostanzialmente stabile a livello di settimana dopo cinque cali settimanali.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)