LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio perdono terreno, con i forti tagli dei prezzi (Osp) del greggio per l'Asia da parte dell'Arabia Saudita che hanno suscitato timori per una domanda più lenta; tuttavia, i forti dati economici dalla Cina hanno limitato le perdite.

Alle 12,20 circa, i futures sul Brent scambiano in ribasso di 54 centesimi, ovvero dello 0,75%, a 71,68 dollari al barile, mentre il greggio Usa si attesta a 68,22 dollari al barile, in ribasso di 1,07 dollari, o dell'1,54% rispetto a venerdì. Ieri non è stato rilevato un prezzo di chiusura per la festa del Labor Day negli Stati Uniti.

"Il profondo taglio saudita e la scossa di assestamento dei deludenti dati sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì che ieri ha rafforzato il dollaro sono stati sufficienti per mettere i rialzisti in svantaggio", ha detto Tamas Varga della società di brokeraggio petrolifero PVM.

Saudi Aramco domenica ha tagliato i prezzi di vendita ufficiali di ottobre per tutti i tipi di greggio venduti in Asia di almeno 1 dollaro al barile.

I profondi tagli dei prezzi - un segnale che il consumo nella regione che importa più greggio al mondo rimane sotto tono - arrivano mentre le restrizioni in tutta l'Asia per combattere la variante Delta del coronavirus hanno smorzato le prospettive economiche.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)