I prezzi del greggio sono poco mossi, mantenendo il grosso dei guadagni realizzati nella notte grazie alla conformità ai tagli alla produzione concordati da parte dei produttori Opec+.

Intorno alle 12, i futures sul greggio Brent sono piatti a 45,33 dollari al barile, dopo aver guadagnato l'1,3% nella seduta di ieri. Il greggio Usa Wti cede invece 15 centesimi, ovvero lo 0,35%, a 42,47 dollari dopo un aumento del 2,1% nella sessione precedente.

Un panel ha rilevato che la conformità ai tagli alla produzione di petrolio da parte dell'Opec+ a luglio è compresa in un range tra il 95% e il 97%, secondo una bozza vista da Reuters.

Il panel tiene conto di uno scenario di sostanziale rischio al ribasso per la domanda di petrolio qualora le condizioni della pandemia di coronavirus dovessero peggiorare, si legge nel rapporto, sollecitando "vigilanza e stretto monitoraggio dell'attuazione della compensazione per la sovrapproduzione".

L'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati, gruppo noto come Opec+, ha alleggerito i tagli ad agosto a 7,7 milioni di barili al giorno (bpd) dai 9,7 milioni di barili al giorno stabiliti in precedenza.

Prevista domani la riunione di un panel dei ministri dell'Opec+, il Joint Ministerial Monitoring Committee (Jmmc).

Il ministro dell'Energia russo Alexander Novak parteciperà alla riunione in video nonostante sia risultato positivo al Covid-19, secondo quanto riferito dal ministero dell'energia del paese.