LONDRA (Reuters) - Il prezzo del petrolio è salito oggi verso i 75 dollari a barile, in attesa del dato sulle scorte negli Usa che, nelle attese, dovrebbe mostrare un calo superiore alle stime, riportando l'attenzione sul rapporto tra domanda e offerta, piuttosto che sull'aumento dei casi di Covid-19.

Secondo le anticipazioni dell'American Petroleum Institute (Api), citate da due fonti, le scorte di greggio negli Usa sono calate di 4,7 milioni di barili, oltre le previsioni degli analisti. I numeri ufficiali dell'Energy Information Administration (Eia) sono attesi per le 16,30 ora italiana.

Alle 10,45 il Brent è in rialzo dello 0,50% a 74,85 dollari a barile, dopo aver registrato il primo calo in sei giorni nella sessione di ieri. I futures sul greggio Usa guadagnano lo 0,67% a 72,13 dollari a barile.

I prezzi del greggio sono saliti del 44% quest'anno, sostenuti dalla ripresa della domanda e dai tagli alla produzione operati dall'Opec+, gruppo che comprende i paesi Opec e gli alleati, tra cui la Russia.

L'Opec+ ha trovato un accordo per aumentare l'offerta di 400.000 barili al giorno a partire da agosto, allentando ulteriormente i tagli record dello scorso anno, anche se la misura è vista come insufficiente da alcuni analisti, dato il rimbalzo della domanda atteso per quest'anno.

Nonostante le campagne vaccinali l'aumento dei casi di coronavirus nel mondo, ha frenato la crescita del greggio, rimanendo fonte di preoccupazione.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)