Alle 11,30 circa, i futures sul Brent scambiano in rialzo dello 0,33%, o di 27 centesimi, a 81,53 dollari al barile, dopo aver guadagnato ieri il 2,5%. Il greggio Usa guadagna lo 0,15%, o 12 centesimi, a 77,74 dollari al barile, dopo il +2,3% della sessione precedente.

I prezzi del petrolio sono già aumentati di oltre il 50% quest'anno, un aumento che si è aggiunto alle pressioni inflazionistiche che preoccupano paesi consumatori di greggio come Stati Uniti e India in quanto potenziale ostacolo alla ripresa dalla pandemia.

Nonostante la pressione per aumentare la produzione, l'Opec+ teme che una quarta ondata globale di infezioni da Covid-19 possa colpire la ripresa della domanda, ha detto una fonte a Reuters poco prima del voto dell'organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e dei loro alleati.

Il vice primo ministro russo Alexander Novak, dopo i colloqui, ha detto di ritenere che il mercato sia ora equilibrato.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)