NEW DELHI (awp/ats/ans) - Sprofonda in Borsa l'impero imprenditoriale del miliardario indiano Gautam Adani, l'uomo più ricco dell'Asia e terzo più ricco al mondo, finito sotto l'attacco dell'hedge fund ribassista Hindenburg Research, che lo scorso 24 gennaio ha reso noti i risultati di due anni di indagini sul conglomerato, denunciando opacità, manipolazione del mercato e irregolarità contabili.

Da quando il rapporto è stato rivelato la galassia delle società quotate di Adani, che farà causa al fondo Usa, ha perso oltre 51 miliardi di dollari di capitalizzazione, accumulati in due sedute di contrattazioni (ieri il listino di Mumbai era chiuso). Oggi i crolli sono stati a doppia cifra, con alcuni dei titoli, come Adani Green Energy e Adani Total Gas, che sono arrivati a perdere fino al 20%, limite giornaliero di ribassi.

Adani Enterprises, la principale delle società di Adani, ha chiuso con un tonfo del 18,3%, a 2.768,5 rupie, confermando l'intenzione di procedere con l'aumento di capitale da 200 miliardi di rupie (2,4 miliardi di dollari) che si chiuderà martedì. Un'operazione che si fa ora molto difficile, alla luce del fatto che in Borsa le azioni viaggiano ormai con uno sconto dell'11% rispetto al minimo del range a cui sono offerte agli investitori con l'aumento.