Bitcoin e il suo modello di business

Il modello di business di Bitcoin è stato progettato per imitare la scarsità e la conservazione del valore dei metalli preziosi, come l'oro. Proprio come l'offerta di oro può aumentare attraverso l'industria e i processi minerari - che coinvolgono persone, attrezzature ed energia – anche i bitcoin vengono creati in un processo chiamato mining.

Ma invece di scavare fisicamente nella terra, i "minatori" di bitcoin usano potenti computer per risolvere complessi puzzle matematici. Questi minatori competono con le loro macchine per essere i primi a risolvere un'equazione crittografica estremamente complicata. Questo processo di estrazione digitale aggiunge nuovi "blocchi" (gruppi di transazioni bitcoin) alla blockchain, un registro pubblico che registra tutte le transazioni.

Per motivare finanziariamente i minatori per il loro dispendio di energia nell'aggiungere un nuovo blocco alla blockchain, questi ricevono una ricompensa in bitcoin. Tale ricompensa viene dimezzata ogni quattro anni circa o dopo ogni 210.000 blocchi estratti. Nel 2009 la ricompensa era di 50 bitcoin per blocco e da allora è stata dimezzata ogni quattro anni, raggiungendo 6,25 bitcoin per l'ultimo Halving nel 2020. Quattro anni dopo, il 18 aprile 2024, la ricompensa scenderà a 3,125 bitcoin per blocco. In altre parole, la ricompensa che i minatori ricevono per convalidare le transazioni e aggiungerle alla blockchain sarà ridotta del 50%.

Per tornare al parallelo tra il valore del bitcoin e quello di un metallo prezioso, nel tempo i metalli preziosi spesso diventano più difficili da trovare e da estrarre, il che influisce sulla loro offerta e sul loro prezzo. Allo stesso modo, le ricompense per il mining di bitcoin vengono dimezzate, rendendo in qualche modo più rari i nuovi bitcoin. Questa scarsità è il cuore della proposta di valore del bitcoin, che teoricamente ha l'effetto di aumentare o preservare il suo valore nel tempo, se e solo se la domanda aumenta o rimane costante.

Sebbene l'estrazione di metalli preziosi e l'estrazione di bitcoin possano condividere alcune somiglianze concettuali, vi sono anche alcune notevoli differenze.

A differenza dell'estrazione dell'oro, dove la scoperta di nuove vene può aumentare l'offerta in modo imprevedibile, l'emissione di bitcoin non è soggetta a tale variabilità.

Bitcoin opera secondo un programma di fornitura predeterminato e trasparente, che garantisce che la sua emissione rimanga costante indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato. L'evento di dimezzamento garantisce che l'offerta totale di bitcoin non superi mai i 21 milioni, rendendolo un asset disinflazionistico. Ad aprile 2024, sono in circolazione circa 19,65 milioni di bitcoin, pari al 93,6% dei 21 milioni previsti, con solo 1,34 milioni di bitcoin da rilasciare (6,4%) tramite ricompense per il mining.


Numero di bitcoin in circolazione

Glassnode

Il prossimo dimezzamento (halving) di bitcoin, tra il 18 e il 19 aprile 2024, ridurrà l'emissione di nuovi BTC da 900 a 450 al giorno. Il sistema di ricompense dovrebbe continuare fino al 2140, quando il limite proposto di 21 milioni di bitcoin sarà teoricamente raggiunto.

L'impatto sul prezzo del bitcoin

A circa 10 giorni dall'Halving Day, la speculazione sta colpendo gli investitori, poiché l'Halving è innegabilmente uno degli eventi più importanti nel mondo degli asset digitali. Si prevede che questo meccanismo, codificato nel protocollo Bitcoin, avrà conseguenze sia immediate che a lungo termine sull'offerta e sulla valutazione disponibile.

Storicamente, i dimezzamenti (halving) precedono i mercati rialzisti, indicando un potenziale aumento di valore dopo l'evento.

Le precedenti date degli Halving sono state:

  • 28 novembre 2012, a 25 bitcoin
  • 9 luglio 2016, a 12,5 bitcoin
  • 11 maggio 2020, a 6,25 bitcoin.

Il seguente grafico mostra la performance del bitcoin nei 365 giorni successivi all'evento.

Performance del bitcoin nei 365 giorni successivi al dimezzamento

Glassnode

Durante il primo Halving, che ha ridotto la ricompensa da 50 BTC a 25 BTC per blocco, la performance nei 365 giorni successivi ha raggiunto il +7.745%. I due Halving successivi, che hanno ridotto la ricompensa da 25 BTC a 12,5 BTC e poi da 12,5 BTC a 6,25 BTC, hanno visto la valuta digitale aumentare di circa il 370% nei 365 giorni successivi. Molti operatori di mercato sperano ancora in performance simili dall’imminente Halving, soprattutto perché l'aumento della domanda di ETF Bitcoin Spot potrebbe amplificare l'impatto della riduzione sul mercato. Ma per il momento queste proiezioni si limitano alla speculazione.

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L'impatto sui minatori di bitcoin

Questa riduzione raddoppia di fatto il costo di produzione di BTC per i minatori, il che rappresenta una sfida in termini di redditività. Sebbene le commissioni di transazione pagate dagli utenti possano compensare parte di questo aumento dei costi, esse rappresentano un flusso di entrate più volatile, aggiungendo un elemento di imprevedibilità ai guadagni dei minatori.

I minatori contribuiscono in modo significativo alla pressione di vendita sul prezzo dei bitcoin. Ricevono tutti i bitcoin di nuova emissione, la maggior parte dei quali deve essere venduta per finanziare le spese operative dell'attività di mining.

Per i piccoli minatori, una diminuzione della ricompensa significa una diminuzione della redditività. I minatori che fanno parte di un pool di mining probabilmente riceveranno ricompense più basse, anche se i prezzi aumentano: la ricompensa è dimezzata, ma è improbabile che il prezzo del bitcoin raddoppi nel giro di un mese per mantenere l'attuale redditività, a meno che non si verifichi un evento radicale sul mercato.

I minatori più deboli della rete saranno eliminati e la pressione di vendita si ridurrà notevolmente, poiché non avranno più bisogno di vendere bitcoin in quanto potenzialmente falliti.

D'altra parte, se i minatori meno efficienti decidono di sospendere le operazioni a causa dell'aumento dei costi, i minatori attivi rimanenti potrebbero effettivamente vedere aumentare la loro redditività. Infatti, una minore concorrenza per le stesse ricompense dei blocchi significa una maggiore possibilità di ottenere tali ricompense per i minatori che continuano a operare.

Quando i minatori inefficienti capitolano, la difficoltà di estrazione diminuisce e i minatori più efficienti vengono ricompensati con più BTC. Una volta eliminati i minatori deboli dalla rete, i margini migliorano per i minatori rimanenti, riducendo così la pressione di vendita per coprire le spese.

Benché non sappiamo esattamente come reagiranno gli attori del mercato dopo l’Halving Day, è probabile che molti investitori si posizioneranno prima dell'evento nella speranza che le performance passate legate ad esso si ripetano.