HONG KONG (Reuters) - Hong Kong ha detto che, a partire dal 26 settembre, eliminerà la controversa politica di quarantena alberghiera Covid-19 per tutti gli arrivi, più di due anni e mezzo dopo la sua prima applicazione, in una mossa a lungo attesa da residenti e imprese dell'hub finanziario.

Tutti gli arrivi internazionali potranno tornare a casa o in un alloggio di loro scelta, ma dovranno seguire un programma di self monitoring per tre giorni dopo l'ingresso nell'isola.

Potranno andare al lavoro o a scuola, ma non potranno entrare in bar o ristoranti per questo periodo. Il test Pcr, che i viaggiatori diretti a Hong Kong dovevano effettuare 48 ore prima del volo, sarà sostituito da un test rapido dell'antigene.

L'ex colonia britannica è un'eccezione a livello mondiale, al di fuori della Cina continentale, nell'imporre la quarantena in albergo per gli arrivi internazionali, in linea con la strategia Covid "zero dinamico" voluta da Pechino.

Gruppi imprenditoriali, diplomatici e molti residenti hanno criticato le regole Covid-19 della città, affermando che esse minacciano la competitività di Hong Kong e la sua posizione di hub finanziario globale.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)