MILANO (MF-DJ)--"Sottolineiamo la nostra profonda preoccupazione per il processo di selezione del capo del governo a Hong Kong nell'ambito di un continuo assalto al pluralismo politico e alle libertà fondamentali.

L'anno scorso, le autorità della Cina e di Hong Kong si sono allontanate dall'obiettivo finale del suffragio universale, come stabilito nella Legge fondamentale di Hong Kong, aumentando il numero di membri non eletti nominati nel Comitato elettorale e riducendo drasticamente il numero di elettori idonei a partecipare le elezioni del Comitato. L'attuale processo di nomina e la conseguente nomina segnano un netto allontanamento dall'obiettivo del suffragio universale e erodono ulteriormente la capacità dei cittadini di Hong Kong di essere legittimamente rappresentati".

E' quanto si legge in una dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America, e dell'alto rappresentante dell'Unione europea, a seguito della nomina, ieri, del nuovo leader di Hong Kong, John Lee.

"Siamo profondamente preoccupati per questa costante erosione dei diritti politici e civili e per l'autonomia di Hong Kong. Continuiamo a chiedere alla Cina di agire in conformità con la Dichiarazione congiunta sino-britannica e gli altri suoi obblighi legali. Esortiamo il nuovo capo dell'esecutivo a rispettare i diritti e le libertà protetti a Hong Kong, come previsto dalla Legge fondamentale, e a garantire che il sistema giudiziario rispetti lo Stato di diritto", hanno aggiunto.

cos


(END) Dow Jones Newswires

May 09, 2022 08:45 ET (12:45 GMT)