Con l'impennata dei costi del carburante, i camionisti chiedono al governo di rendere permanente un sistema di retribuzione minima che scadrà alla fine dell'anno, e di ampliare i benefici per i camionisti di altri settori, comprese le petroliere.

Il governo ha dichiarato che estenderà il sistema per tre anni, ma ha respinto altre richieste sindacali.

Il leader dell'organizzazione Cargo Truckers Solidarity Union (CTSU) ha avvertito che lo sciopero potrebbe bloccare le forniture di petrolio alle principali raffinerie e i trasporti nei principali porti e impianti industriali.

All'inizio di questa settimana, il Ministro del Territorio Won Hee-ryong ha affermato che il sistema "Safe Freight Rate" non ha dimostrato di migliorare la sicurezza dei camionisti, ma solo di aumentare i loro redditi, motivo per cui il Governo si è rifiutato di ampliare la portata del sistema.

Il sindacato chiede al Governo di garantire che le grandi aziende siano ritenute responsabili in caso di violazione della regola del salario minimo.

A giugno, uno sciopero di otto giorni dei camionisti ha ritardato le spedizioni di merci per le industrie, dalle auto ai semiconduttori, nella quarta economia asiatica, con un costo di oltre 1,2 miliardi di dollari in termini di produzione persa e consegne non effettuate.

I giganti dell'industria, tra cui Hyundai Motor e l'acciaieria POSCO, sono stati costretti a tagliare la produzione a causa dello sciopero di giugno, e POSCO ha avvertito che una nuova azione potrebbe rallentare i lavori di riparazione presso un importante impianto colpito dalle inondazioni di quest'estate.

Il sindacato ha in programma 16 manifestazioni in tutto il Paese giovedì mattina, tra cui quella in un porto di Ulsan che ospita l'impianto di produzione di Hyundai Motor.

Il Governo sta valutando la possibilità di impiegare camion militari per i trasporti urgenti e di garantire più spazio di stoccaggio nel caso in cui i carichi si accumulino. L'Associazione delle stazioni petrolifere della Corea sta chiedendo ai proprietari di stazioni di servizio di assicurarsi scorte sufficienti in vista dello sciopero, ha detto in precedenza un funzionario dell'associazione.

Il sindacato ha dichiarato che quasi tutti i 25.000 membri della CTSU, circa il 6% dei camionisti del Paese, parteciperanno allo sciopero, a cui si aggiungerà un numero imprecisato di non iscritti al sindacato.