I fondi obbligazionari cinesi limitano gli afflussi mentre gli investitori si mettono al riparo

Un numero crescente di fondi obbligazionari in Cina ha sospeso le sottoscrizioni o limitato gli afflussi, in mezzo ai segnali di un afflusso di denaro verso i prodotti a reddito fisso, mentre le azioni vacillano e le banche tagliano i tassi di deposito.

Solo venerdì, più di una dozzina di fondi obbligazionari hanno annunciato misure per limitare i nuovi acquisti, secondo i documenti dei gestori dei fondi. Circa 40 fondi obbligazionari a breve termine hanno fatto dichiarazioni simili negli ultimi 20 giorni di trading, secondo il quotidiano cinese China Fund.

Xia Haojie, analista obbligazionario di Guosen Futures, ha detto che i fondi obbligazionari sembrano sempre più interessanti per gli investitori, in un momento in cui le banche stanno abbassando i tassi di deposito.

I cinque principali istituti di credito statali della Cina hanno tagliato i tassi di deposito individuali la scorsa settimana, una mossa che potrebbe contribuire a far scendere ulteriormente i tassi di prestito per aiutare l'economia. I tagli dei tassi si sono aggiunti alle riduzioni di alcuni tassi di deposito ad aprile.

Un gestore di fondi obbligazionari, che ha rifiutato di essere nominato, ha anche attribuito la fuga verso le obbligazioni ad un mercato azionario ribassista e alla tendenza a cercare un rifugio in vista della settimana di festività della Festa Nazionale cinese, che inizia il 1° ottobre.

L'indice cinese delle blue-chip CSI300 è crollato di oltre il 20% quest'anno a causa delle cupe prospettive economiche.

China Asset Management Co ha dichiarato venerdì che rifiuterà le sottoscrizioni individuali superiori a 1 milione di yuan ($140.300) al giorno per proteggere gli interessi dei titolari di fondi esistenti e rafforzare la stabilità delle operazioni.

Huatai-PineBridge Fund Management Co ha dichiarato in un comunicato separato che avrebbe sospeso l'accettazione di nuove sottoscrizioni.

I fondi obbligazionari cinesi hanno già visto il loro patrimonio in gestione (AUM) balzare del 18% nei primi sette mesi dell'anno, a 4,8 trilioni di yuan, secondo gli ultimi dati.

Al contrario, gli AUM dei fondi azionari e dei fondi bilanciati, che investono sia in azioni che in obbligazioni, sono scesi rispettivamente del 7% e del 14% nello stesso periodo.

La Cina potrebbe dover tagliare il coefficiente di riserva obbligatoria (RRR) delle banche nel quarto trimestre per mantenere la liquidità ampia, ha riferito sabato il China Securities Journal ufficiale, citando economisti. Condizioni monetarie più facili potrebbero spingere i prezzi delle obbligazioni verso l'alto.

(1 dollaro = 7,1266 yuan cinesi renminbi)