I prezzi del petrolio sono aumentati nei primi scambi di lunedì, mentre gli investitori sono alla ricerca di segnali di un ciclo di tagli dei tassi che dovrebbe iniziare già a settembre.

I prezzi del greggio Brent erano in rialzo di 48 centesimi, o 0,57%, a $83,10 al barile alle 0035 GMT, e i futures del greggio West Texas Intermediate degli Stati Uniti sono saliti di 42 centesimi, o 0,52%, a $80,55.

"Dalla riunione del FOMC di giugno, i dati sull'inflazione e sul mercato del lavoro hanno segnalato che la disinflazione e il riequilibrio del mercato del lavoro sono in atto, il che, secondo noi, consentirà alla Fed di iniziare il suo ciclo di riduzione dei tassi di interesse a settembre", ha dichiarato ANZ Research in una nota.

La Federal Reserve degli Stati Uniti terrà la prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) sui tassi d'interesse il 30-31 luglio, durante la quale gli investitori si aspettano che la Fed mantenga i tassi invariati, cercando di individuare eventuali segnali di un taglio nel corso dell'anno.

Sul fronte politico, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha abbandonato la sua offerta di rielezione domenica, sotto la pressione dei colleghi democratici, e ha appoggiato il Vicepresidente Kamala Harris come candidato del partito per affrontare il repubblicano Donald Trump a novembre.

Una crescita economica più lenta del previsto del 4,7% per la Cina nel secondo trimestre ha scatenato la scorsa settimana preoccupazioni sulla domanda di petrolio del Paese e continua a pesare sui prezzi.

Domenica, la Cina ha pubblicato un documento politico che delinea le ambizioni note, dallo sviluppo di industrie avanzate al miglioramento dell'ambiente imprenditoriale, ma gli analisti non hanno notato alcun segno di imminenti cambiamenti strutturali nella seconda economia più grande del mondo.

La pubblicazione del documento in 60 punti segue la riunione a porte chiuse del Comitato Centrale del Partito Comunista della scorsa settimana, che si svolge all'incirca ogni cinque anni. (Relazioni di Katya Golubkova; Redazione di Tom Hogue)