Il grano invernale domina tradizionalmente la produzione di grano del Paese, rappresentando circa il 95% del raccolto complessivo. L'Ucraina pianta anche grandi superfici di orzo invernale.
"La maturazione del grano invernale nell'anno in corso inizierà a metà giugno e durerà fino all'inizio di luglio, con un anticipo di 2-2,5 settimane rispetto alle date medie di molti anni", ha dichiarato il Ministero in un rapporto.
Il Ministero ha notato che le condizioni meteorologiche per la crescita e lo sviluppo dei raccolti di grano invernale e primaverile alla fine di maggio e all'inizio di giugno erano "generalmente soddisfacenti".
Ma i meteorologi e gli scienziati agricoli ucraini questo mese hanno detto che le forti gelate nella prima metà di maggio e la conseguente siccità nella maggior parte delle regioni dell'Ucraina hanno creato condizioni sfavorevoli per tutte le colture e potrebbero influenzare il raccolto.
L'Ucraina ha sperimentato diverse ondate di gelo tra il 1° maggio e il 16 maggio.
La Russia venerdì ha dichiarato un'emergenza federale in 10 regioni a causa dei danni alle colture provocati dalle gelate di maggio.
La Russia e l'Ucraina sono i principali produttori di cereali nella regione del Mar Nero.
Il Ministero dell'Agricoltura ucraino ha dichiarato di aver mantenuto la sua previsione di raccolto di cereali per il 2024 a 52,4 milioni di tonnellate metriche, nonostante il maltempo di maggio.
In linea con le previsioni del Ministero, l'Ucraina potrebbe raccogliere 19 milioni di tonnellate di grano quest'anno, rispetto ai 22,5 milioni di tonnellate del 2023.
Il sindacato ucraino dei commercianti di cereali UGA vede la produzione di grano per il 2024 in calo a 19,1 milioni di tonnellate rispetto ai 22 milioni del 2023.
L'Ucraina è un importante produttore ed esportatore globale di cereali e semi oleosi, ma i suoi raccolti sono diminuiti dopo l'invasione russa del febbraio 2022.
Il Ministero dell'Agricoltura ha dichiarato che l'Ucraina ha perso circa il 30% del potenziale totale del settore agricolo del Paese e quasi il 20% dei terreni agricoli è stato occupato.
