I sudafricani voteranno mercoledì nelle elezioni più competitive dalla fine dell'apartheid, con i sondaggi che suggeriscono che l'African National Congress (ANC) perderà la sua maggioranza parlamentare dopo 30 anni di governo.

Allora guidato da Nelson Mandela, l'ANC è salito al potere nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica nel 1994 e da allora ha conquistato la maggioranza nelle elezioni nazionali che si tengono ogni cinque anni, anche se la sua quota di voti è gradualmente diminuita.

Se questa volta non raggiungerà il 50%, l'ANC dovrà trovare un accordo con uno o più partiti minori per governare - acque inesplorate e potenzialmente agitate per una giovane democrazia che finora è stata completamente dominata da un solo partito.

Tuttavia, l'ANC è ancora in procinto di conquistare la quota maggiore di voti, il che significa che il suo leader, il Presidente Cyril Ramaphosa, probabilmente resterà in carica, a meno che non debba affrontare una sfida interna se la performance del partito sarà peggiore del previsto.

L'insoddisfazione degli elettori per gli alti tassi di disoccupazione e di criminalità, i frequenti blackout elettrici e la corruzione nei ranghi del partito sono alla base della graduale caduta in disgrazia dell'ANC.

Più di 27 milioni di sudafricani sono registrati per votare in oltre 23.000 seggi elettorali che saranno aperti dalle 0500 GMT alle 1900 GMT.

Gli elettori eleggeranno le assemblee provinciali in ciascuna delle nove province del Paese e un nuovo Parlamento nazionale che sceglierà poi il prossimo Presidente.

PARTITI DI OPPOSIZIONE

Tra i partiti dell'opposizione in lizza per il potere c'è l'Alleanza Democratica, filo-imprenditoriale, che ha ottenuto la seconda quota di voti nel 2019 e ha formato un'alleanza con diversi partiti più piccoli per cercare di ampliare il suo appeal.

Anche i Combattenti per la Libertà Economica, fondati da un ex leader dell'ala giovanile dell'ANC, vogliono nazionalizzare le miniere e le banche e confiscare le terre agli agricoltori bianchi per affrontare le disparità razziali ed economiche.

L'ex Presidente Jacob Zuma sostiene un nuovo partito chiamato uMkhonto we Sizwe (MK), dal nome dell'ex ala armata dell'ANC. Zuma, che è stato costretto a lasciare la carica di Presidente nel 2018 dopo una serie di scandali, ha un'influenza duratura, in particolare nella sua provincia natale di KwaZulu-Natal.

Si prevede che la commissione elettorale inizierà a rilasciare i risultati parziali entro poche ore dalla chiusura dei seggi. La commissione ha sette giorni di tempo per annunciare i risultati finali, ma in occasione delle ultime elezioni - tenutesi anch'esse di mercoledì - lo ha fatto di sabato.