Le azioni di Londra sono scivolate venerdì, seguendo le perdite dei mercati asiatici dopo che i solidi dati economici degli Stati Uniti hanno alimentato le preoccupazioni sul fatto che i tassi di interesse rimarranno alti più a lungo, mentre National Grid ha tenuto sotto controllo le perdite.

L'indice blue-chip FTSE 100 è sceso dello 0,4% ed era pronto per la quarta sessione consecutiva di ribasso, la striscia di perdite più lunga in oltre tre mesi. L'indice era diretto verso il secondo calo settimanale consecutivo.

L'indice a media capitalizzazione FTSE 250 è sceso dello 0,3%, anch'esso in linea con il quarto giorno consecutivo di perdite.

I solidi dati economici degli Stati Uniti hanno mostrato un'accelerazione dell'attività commerciale a maggio, che ha raggiunto il livello più alto in oltre due anni. Questo dato, unito ai verbali della Federal Reserve degli Stati Uniti, che sono stati di segno favorevole all'inizio della settimana, ha indotto i trader a ridurre le loro scommesse sui tagli dei tassi quest'anno.

"C'è un sentimento debole a causa dei timori che la Federal Reserve non sia in grado di tagliare i tassi di interesse così presto come il mercato sperava", ha detto Fiona Cincotta, analista di mercato senior presso City Index.

Gli investitori si sono anche abbandonati al profit-booking, dopo una salita di quasi l'8% dei titoli di Londra nelle ultime cinque settimane. Il fascino delle azioni britanniche sottovalutate è stato il motore principale del vivace rally del FTSE.

"Dato il forte rialzo, il FTSE si è trovato in territorio di ipercomprato e, affinché si possa pensare ad una correzione, dovrebbe tornare verso la soglia degli 8000", ha aggiunto Cincotta.

Tra le azioni, AJ Bell è scesa del 3,6% dopo che il fondatore della piattaforma di investimento ha venduto 7,5 milioni di azioni della società.

National Grid è balzata del 9,0% dopo un calo di quasi l'11% giovedì.

Mondi ha guadagnato il 2,2% dopo che Citigroup ha aggiornato il titolo a "buy" da "neutral".

Intertek Group è salita dell'1,9% dopo che la società di test sui prodotti ha riconfermato le sue previsioni per il 2024.

Il volume delle vendite al dettaglio britanniche è sceso del 2,3% ad aprile, rispetto ad un sondaggio Reuters che prevedeva un calo dello 0,4%, in quanto il tempo umido ha tenuto gli acquirenti lontani dai rivenditori di abbigliamento e dai negozi di articoli sportivi.