Le azioni australiane sono state leggermente più alte lunedì, in quanto le perdite dei pesi massimi nel settore minerario sono state contrastate da forti progressi nel settore finanziario, con gli investitori ottimisti mentre la stagione dei guadagni aziendali prende il ritmo.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,12% a 7.547,7 alle 0029 GMT. Il benchmark ha chiuso in rialzo dello 0,4% ad un massimo storico di 7.538,4 venerdì.

Tra i finanziari, i principali prestatori Commonwealth Bank of Australia e Westpac Banking Corp sono avanzati fino all'1% e 1,1%, rispettivamente, spingendo l'indice 1,2% più in alto.

Il gigante delle assicurazioni Suncorp Group Ltd è stato il maggior guadagno dell'indice, saltando il 6,41%, seguito da Insurance Australia Group Ltd, che ha guadagnato il 3,21%.

Suncorp ha registrato un aumento del 13% del suo utile netto annuale dopo le tasse a 1,03 miliardi di dollari australiani (755,30 milioni di dollari) e ha annunciato il pagamento di un dividendo speciale.

Il secondo più grande prestatore australiano, Westpac Banking Corp, ha annunciato la vendita della sua attività nazionale di assicurazione sulla vita alla giapponese Dai-ichi Life Holdings per A$900 milioni ($660 milioni), come parte degli sforzi per concentrarsi sulle sue attività principali.

I titoli auriferi sono stati il maggior freno all'indice, in calo del 3,62%, seguendo un calo di oltre il 2% dei lingotti dopo che un forte rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti ha aumentato le aspettative che la Federal Reserve potrebbe iniziare a ridurre il suo sostegno economico prima di quanto precedentemente previsto.

Il minatore d'oro AngloGold Ashanti Ltd ha guidato le perdite del sottoindice, sbandando del 12,13%, seguito da De Grey Mining Ltd, che ha perso il 9,06%.

I minatori sono stati anche uno dei maggiori trascinatori, perdendo fino all'1,4% a causa di un calo dei prezzi del minerale di ferro.

I principali giocatori BHP Group e Fortescue sono stati tra i più grandi perdenti sul benchmark, scendendo tra lo 0,6% e l'1,1%.

Altrove, i futures S&P 500 E-minis sono scesi dello 0,34%.

In Nuova Zelanda l'indice di riferimento S&P/NZX 50 è salito dello 0,31% a 12.809,7.

($1 = 1,3637 dollari australiani) (Relazione di Riya Sharma a Bengaluru; Montaggio di Rashmi Aich)