Con l'aumento dei tassi di interesse e le oscillazioni dei mercati finanziari, le azioni di molte startup di veicoli elettrici si sono sgonfiate. Rivian Automotive Inc, che aveva un valore di mercato superiore a quello di Ford Motor Co poco dopo la sua quotazione in borsa nel 2021, ha perso oltre il 70% del suo valore nell'ultimo anno.

Altre startup EV sono andate peggio. Il produttore di furgoni elettrici Arrival ha avvertito che potrebbe esaurire la liquidità in meno di un anno. Lucid Group Inc, sostenuta dal fondo sovrano dell'Arabia Saudita, ha faticato a costruire i suoi eleganti EV di lusso Air. Le azioni della sfidante cinese di Tesla Xpeng Inc hanno perso oltre l'80% del loro valore.

Ora arriva la parte difficile: Persuadere un maggior numero di consumatori mainstream a partecipare al viaggio.

PERCHÉ È IMPORTANTE

L'industria automobilistica sta investendo più di 1.000 miliardi di dollari in un passaggio rivoluzionario dai motori a combustione ai veicoli elettrici guidati dal software. Da Detroit a Shanghai, le case automobilistiche e i politici governativi hanno abbracciato la promessa dei veicoli elettrici di fornire un trasporto più pulito e sicuro. I Paesi europei e la California hanno fissato al 2035 la scadenza per la cessazione delle vendite di nuovi veicoli a combustione.

L'impennata di Tesla Inc. che è diventata la casa automobilistica di maggior valore al mondo - raggiungendo una valutazione di 1.000 miliardi di dollari l'anno scorso - ha umiliato le case automobilistiche affermate come Toyota Motor Corp e Volkswagen AG che un tempo erano riluttanti a passare all'elettrico.

A partire dal prossimo anno, un'ondata di nuovi veicoli elettrici, dai pick-up ai SUV e alle berline di fascia media, arriverà sui principali mercati mondiali.

I dirigenti del settore e i previsori non concordano sulla rapidità con cui i veicoli elettrici potrebbero conquistare la metà del mercato automobilistico globale, per non parlare di tutto il mercato.

In Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, i veicoli elettrici a batteria hanno conquistato circa il 21% del mercato. In Europa, i veicoli elettrici rappresentano circa il 12% delle vendite totali di veicoli passeggeri. Ma negli Stati Uniti, la quota di mercato dei veicoli elettrici è solo del 6% circa.

Tra gli ostacoli all'adozione dei veicoli elettrici, secondo i dirigenti del settore e gli analisti, ci sono la scarsità di infrastrutture pubbliche di ricarica rapida e l'aumento del costo delle batterie dei veicoli elettrici, dovuto alla carenza di materiali chiave e all'incertezza sui sussidi governativi che hanno favorito gli acquisti di veicoli elettrici nei principali mercati, tra cui Stati Uniti, Cina ed Europa.

Entro il 2029, i veicoli elettrici potrebbero rappresentare un terzo del mercato nordamericano e circa il 26% dei veicoli prodotti a livello mondiale, secondo AutoForecast Solutions, una società di consulenza.

Le vendite di veicoli elettrici probabilmente non aumenteranno in una curva regolare e in continua ascesa, ha detto il Presidente di AFS Joe McCabe. Se l'anno prossimo ci sarà una recessione, come previsto da molti economisti, questo rallenterà l'adozione dei veicoli elettrici.

Wards Intelligence prevede che i veicoli a combustione costituiranno poco meno dell'80% delle vendite in Nord America nel 2027. Sulla base dei piani di prodotto delle case automobilistiche, l'analista di Wards Haig Stoddard ha affermato in una recente conferenza che i produttori "si aspettano un forte volume ICE (motore a combustione interna) nel prossimo decennio".

COSA SIGNIFICA PER IL 2023?

Nel corso del 2022, case automobilistiche affermate come Mercedes, Ford e General Motors Co hanno presentato decine di nuovi veicoli elettrici per sfidare Tesla e i nuovi arrivati.

La produzione di massa della maggior parte di questi veicoli entrerà in funzione a partire dal 2023 e dal 2024.

Entro il 2025, potrebbero essere offerti 74 diversi modelli di veicoli elettrici in Nord America, ha detto McCabe. Ma prevede che meno del 20% di questi modelli saranno probabilmente venduti a volumi superiori a 50.000 veicoli all'anno. Le case automobilistiche potrebbero trovarsi con troppi modelli di nicchia e troppa capacità.

Il rallentamento delle economie minaccia la domanda complessiva di veicoli anche in Europa e in Cina.

Nei primi anni del XX secolo, sono sorte nuove aziende automobilistiche, sostenute da investitori desiderosi di cogliere l'onda della mobilità di massa avviata da Henry Ford e altri pionieri dell'automobile. Negli anni '50, l'industria automobilistica globale si era consolidata e i marchi un tempo famosi, come Duesenberg, erano scomparsi.

I prossimi anni determineranno se il raccolto di marchi di veicoli elettrici del 21° secolo seguirà un percorso simile.

Esplori il round-up di Reuters delle notizie che hanno dominato l'anno e le prospettive per il 2023.