Questa tendenza è guidata dalla ricerca di un'allocazione ottimale del capitale e potrebbe stimolare scissioni e fusioni. Anche i fondi di private equity, che hanno accumulato riserve di liquidità, sono pronti a investire. Cercano di ottimizzare i loro portafogli concentrandosi su attività monetizzabili a breve termine, il che potrebbe accelerare le transazioni. Inoltre, l'ascesa dell'intelligenza artificiale (AI) nei settori tecnologici potrebbe fungere da catalizzatore per fusioni e acquisizioni strategiche. Le aziende tecnologiche, in particolare, potrebbero cercare di rafforzare le proprie capacità di AI attraverso acquisizioni. Nel 2024, sebbene l'attività di fusione e acquisizione sia stata discontinua, abbiamo assistito a segnali di ripresa. Il valore totale delle operazioni è aumentato del 10% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 1.600 miliardi di dollari. Tuttavia, il numero di mega-operazioni è diminuito, indicando una continua cautela nel mercato. Il 2025 potrebbe essere un anno dinamico per fusioni e acquisizioni, grazie a condizioni economiche più favorevoli, una maggiore fiducia dei dirigenti e da opportunità strategiche in settori chiave.
In una serie di tre articoli, dettaglieremo 15 operazioni di fusioni e acquisizioni che hanno una probabilità relativamente alta di realizzarsi nel 2025.
Ecco le prime 5 potenziali fusioni e acquisizioni del 2025:
Expedia da parte di Uber
Nel 2025 Expedia Group potrebbe essere un obiettivo strategico di acquisizione per Uber Technologies. Quest’ultima, nota soprattutto per i suoi servizi di trasporto e consegna, sta cercando di diversificare le proprie attività; pertanto, l’acquisizione di Expedia, leader nel settore delle agenzie di viaggio online, le consentirebbe di espandersi nel settore dei viaggi e del turismo, rafforzando la sua presenza nel campo dei servizi ai consumatori. Le piattaforme tecnologiche di Uber e di Expedia potrebbero beneficiare di importanti sinergie: la prima potrebbe integrare i servizi di prenotazione viaggi di Expedia nella sua applicazione, offrendo un'esperienza utente unificata per i trasporti e gli alloggi. Ciò potrebbe anche consentirle di proporre offerte combinate di trasporto e alloggio, che potrebbero attirare un maggior numero di clienti. Dara Khosrowshahi, CEO di Uber, è un ex CEO di Expedia e attualmente fa parte del consiglio di amministrazione di Expedia. La sua profonda conoscenza dell'azienda e del settore potrebbe facilitare l'integrazione post-acquisizione e massimizzare i vantaggi strategici della transazione. Expedia ha dimostrato una solida crescita con previsioni di aumento dei ricavi e degli utili per i prossimi anni. Nel 2023, Expedia ha raggiunto un fatturato di 12.839 miliardi di dollari, con una crescita prevista fino a 14.675 miliardi di dollari nel 2025. Questa traiettoria di crescita potrebbe renderla un obbiettivo interessante per Uber, che cerca di investire in aziende con un elevato potenziale di crescita. Inoltre, Expedia ha una forte presenza internazionale, con il 36,54% delle sue vendite provenienti da Paesi al di fuori degli Stati Uniti, un elemento che potrebbe aiutare Uber a rafforzare la sua posizione nei mercati internazionali, in particolare nel settore dei viaggi, dove la domanda è in crescita. L’attuale capitalizzazione di mercato di Expedia è pari a 23.026 miliardi di dollari, che potrebbe essere un'acquisizione fattibile per Uber, soprattutto considerando la sua capacità di raccogliere fondi. Inoltre, con un flottante del 40,748%, potrebbero esserci abbastanza azioni disponibili per facilitare un'acquisizione.
Saxo da parte di Swissquote o Interactive Brokers
Saxo Bank, istituto finanziario danese specializzato in trading online e servizi di investimento, potrebbe essere un interessante obiettivo di acquisizione per Swissquote o Interactive Brokers nel 2025. Saxo Bank offre una gamma diversificata di prodotti finanziari, tra cui il trading di valute, azioni, obbligazioni e derivati. Per Swissquote, che ha già una forte presenza nel trading di criptovalute e nell'online banking, la sua acquisizione potrebbe ampliarne il portafoglio prodotti e rafforzarne la posizione nel mercato europeo. Analogamente, Interactive Brokers, che ha recentemente potenziato il suo portale Advisor con strumenti avanzati, potrebbe beneficiare dell'integrazione delle tecnologie e dei servizi di Saxo Bank per arricchire la sua offerta. Swissquote è ben radicata in Svizzera e in Europa, mentre Saxo Bank ha una presenza globale, anche in Asia e Medio Oriente. Un'acquisizione consentirebbe a Swissquote di accedere a nuovi mercati e di ampliare la propria base di clienti. Anche Interactive Brokers, con la sua base di clienti principalmente negli Stati Uniti, potrebbe beneficiare della presenza internazionale di Saxo Bank per diversificare la sua base di clienti. Il settore dei servizi finanziari online è in fase di consolidamento, con operatori che cercano di aumentare la propria quota di mercato e di realizzare economie di scala. L'acquisizione di Saxo Bank da parte di Swissquote o Interactive Brokers potrebbe offrire significative sinergie operative, in particolare a livello di tecnologia, gestione del rischio e conformità normativa. Saxo Bank è nota per le sue piattaforme di trading avanzate e per le sue soluzioni tecnologiche innovative; pertanto, per Swissquote, che investe nell'intelligenza artificiale e nelle tecnologie di trading, la sua acquisizione potrebbe accelerare lo sviluppo di nuove funzionalità e migliorare l'esperienza degli utenti. Anche Interactive Brokers, che ha recentemente integrato strumenti di intelligenza artificiale nel suo portale, potrebbe beneficiare dell'esperienza tecnologica di Saxo Bank. Swissquote ha già una forte esposizione alle criptovalute e questa acquisizione potrebbe rafforzarne la posizione integrando le capacità di trading di Saxo sulle criptovalute. Anche Interactive Brokers, che sta cercando di espandere i propri servizi in questo settore, potrebbe vedere in Saxo Bank un'opportunità di crescita strategica.
Anthropic da parte di Amazon
Anthropic, una start-up specializzata in intelligenza artificiale, potrebbe essere acquisita da Amazon nel 2025 per una serie di motivi. Amazon ha già investito 8 miliardi di dollari in quest’azienda, diventando così un importante partner finanziario. Questo impegno finanziario dimostra l'interesse strategico di Amazon per le tecnologie di Anthropic, in particolare nel campo dell’IA generativa. Aumentando la propria partecipazione, Amazon potrebbe cercare di assicurarsi un controllo più diretto sulle innovazioni di Anthropic, la quale utilizza già i chip Trainium e Inferentia di AWS per l'addestramento e l'inferenza dei suoi modelli di IA. Questa stretta integrazione tecnologica potrebbe facilitare la transizione verso un'acquisizione completa, consentendo ad Amazon di rafforzare la propria offerta cloud con tecnologie AI avanzate. In qualità di principale fornitore di cloud di Anthropic, AWS beneficerebbe direttamente dell'acquisizione, rafforzando la propria posizione nel mercato del cloud grazie all'integrazione di funzionalità AI all'avanguardia, fondamentali per attrarre nuovi clienti e mantenere la competitività nei confronti di rivali come Google Cloud e Microsoft Azure. Con concorrenti come OpenAI e Google che stanno investendo molto nell'IA, Amazon potrebbe considerare l'acquisizione di Anthropic come una necessità per rimanere competitiva in questo settore. Possedere Anthropic darebbe ad Amazon il controllo su una tecnologia chiave che già alimenta prodotti come Alexa. Sebbene le autorità di regolamentazione tengano d'occhio le partnership nel settore dell'IA, l'acquisizione potrebbe essere strutturata in modo da risolvere i problemi di antitrust, soprattutto se Amazon mantiene una certa autonomia per Anthropic.
The Hershey da parte di Mondelez
L'idea che The Hershey Company venga acquisita da Mondelez International nel 2025 potrebbe essere dettata da una serie di fattori. Mondelez, con i suoi marchi iconici come Oreo e Cadbury, potrebbe beneficiare di un'acquisizione di Hershey per rafforzare la sua posizione nel mercato dolciario nordamericano. La seconda detiene infatti una quota di mercato significativa negli Stati Uniti, pari all'87,35% delle sue vendite; pertanto, l'acquisizione consentirebbe a Mondelez di aumentare la propria presenza in questa regione chiave. Hershey è specializzata in prodotti a base di cioccolato e dolciumi, mentre Mondelez ha una gamma diversificata che comprende biscotti e snack. L'integrazione dei portafogli di prodotti potrebbe offrire opportunità di cross-selling e di diversificazione dell'offerta, rispondendo alla crescente domanda di una varietà di prodotti. Sebbene Hershey abbia registrato una crescita delle vendite, secondo gli analisti le sue prospettive di crescita futura sembrano limitate. Un'acquisizione da parte di Mondelez potrebbe rilanciare la crescita di Hershey grazie a maggiori investimenti e all'accesso a nuovi mercati internazionali in cui Mondelez ha già una forte presenza. La fusione delle due società creerebbe un gigante del settore alimentare con vendite combinate vicine ai 50 miliardi di dollari. Ciò offrirebbe significative economie di scala, riducendo i costi di produzione e aumentando il potere contrattuale con i fornitori. Il settore dolciario sta affrontando una crescente pressione dovuta all'aumento dei costi delle materie prime, in particolare del cacao, e alla fluttuazione della domanda. Il consolidamento potrebbe essere una risposta strategica per costruire la resilienza di fronte a queste sfide economiche. Il CEO di Mondelez, Dirk Van de Put, ha dimostrato di saper integrare le aziende familiari, cosa che potrebbe facilitare l'integrazione di Hershey. Inoltre, le recenti acquisizioni di Mondelez, anche se più piccole, dimostrano una strategia di espansione attraverso la crescita esterna.
Warner Bros da parte di Comcast
Warner Bros. Discovery potrebbe essere un obiettivo di acquisizione per Comcast nel 2025 per diverse ragioni strategiche. Entrambe hanno recentemente rafforzato il loro rapporto attraverso accordi di distribuzione pluriennali, i quali consentono a Comcast di distribuire un ampio portafoglio di contenuti Warner Bros. Discovery sulle sue piattaforme Xfinity e Sky. Questa stretta collaborazione potrebbe facilitare un'ulteriore integrazione, rendendo un'acquisizione più logica e fattibile dal punto di vista operativo. Il settore dei media sta vivendo un'ondata di consolidamento, guidata da sfide strutturali e cicliche. I previsti cambiamenti normativi potrebbero inoltre incoraggiare fusioni e acquisizioni. In questo contesto, un'acquisizione di Warner Bros. Discovery da parte di Comcast potrebbe essere una risposta strategica per rafforzare la propria posizione nei confronti di concorrenti come Netflix e Disney+. WBD sta affrontando difficoltà finanziarie, tra cui un elevato debito netto di 39,9 miliardi di dollari e ricavi in calo. L'azienda ha anche perso importanti diritti di trasmissione, come quelli dell'NBA, il che ha influenzato la sua valutazione borsistica. Un'acquisizione da parte di Comcast potrebbe garantire a WBD stabilità finanziaria e sostegno per la ristrutturazione delle sue attività, mentre Comcast potrebbe beneficiare di sinergie significative integrando Warner Bros. Discovery, tra cui l'accesso a un vasto catalogo di contenuti e la possibilità di rafforzare la propria offerta di streaming. Inoltre, l'integrazione delle infrastrutture tecnologiche e delle reti di distribuzione potrebbe generare economie di scala. WBD ha recentemente ristrutturato le sue divisioni per concentrarsi sullo streaming e sugli studios. Con oltre 110 milioni di abbonati ai suoi servizi di streaming, l’azienda rappresenta un'opportunità di crescita per Comcast, che potrebbe sfruttare questa base di abbonati per rafforzare la propria offerta di streaming.