Il governo canadese ha dichiarato martedì di aver approvato, con le dovute condizioni, l'accordo di fusione da 34 miliardi di dollari tra Bunge e la società Viterra, sostenuta da Glencore.

Le condizioni per l'approvazione dell'accordo includono la cessione da parte di Bunge di sei impianti di elevazione di cereali nel Canada occidentale e un impegno vincolante da parte di Bunge a investire almeno 520 milioni di dollari canadesi nei prossimi cinque anni, secondo una dichiarazione del Ministero dei Trasporti.

"Questa decisione sottolinea l'importanza di promuovere la crescita economica in Canada, pur mantenendo una solida supervisione per proteggere la concorrenza e l'interesse pubblico", ha dichiarato il Ministro dei Trasporti e del Commercio Interno Anita Anand.