Il ministro del digitale Oliver Dowden ha detto di aver emesso un cosiddetto avviso di intervento sulla vendita di ARM da parte della giapponese SoftBank a Nvidia.

"Come passo successivo e per aiutarmi a raccogliere le informazioni pertinenti, l'autorità indipendente della concorrenza del Regno Unito preparerà ora un rapporto sulle implicazioni della transazione, che contribuirà a informare qualsiasi ulteriore decisione", ha detto.

Nvidia ha detto che non crede che l'affare ponga alcun problema di sicurezza nazionale materiale.

"Continueremo a lavorare a stretto contatto con le autorità britanniche, come abbiamo fatto fin dall'annuncio di questo accordo", ha detto Nvidia, la più grande azienda statunitense di chip per capitalizzazione di mercato.

TECNOLOGIA DELLA DIFESA

ARM è uno dei principali attori nei semiconduttori globali, un settore fondamentale per le tecnologie dall'intelligenza artificiale e il calcolo quantistico alle reti di telecomunicazione 5G. I suoi progetti alimentano quasi tutti gli smartphone e milioni di altri dispositivi.

I semiconduttori sostengono anche le infrastrutture critiche in Gran Bretagna e sono nella tecnologia legata alla difesa e alla sicurezza nazionale, ha detto il governo, aggiungendo che i funzionari della comunità di sicurezza avevano informato la decisione di intervenire.

La Competition and Markets Authority (CMA) valuterà la concorrenza, la giurisdizione e l'impatto sulla sicurezza nazionale dell'affare, con una relazione prevista entro il 30 luglio, ha detto il governo.

Dowden deciderà poi se autorizzare l'accordo, con o senza impegni da parte delle aziende coinvolte, o rinviarlo per un'indagine più lunga e approfondita.

La CMA sta esaminando l'accordo da gennaio, concentrandosi sul fatto che ARM potrebbe aumentare i prezzi o ridurre i servizi ai clienti che competono con Nvidia.

Nvidia ha annunciato l'accordo a settembre e si è impegnata a mantenere la neutralità di ARM e ha offerto garanzie di mantenere la sua sede e il suo personale a Cambridge.

PREOCCUPAZIONE AZIENDALE

Impegni simili da parte di SoftBank nel 2016 hanno convinto la Gran Bretagna a consentire l'acquisizione della principale azienda tecnologica del paese.

L'affare Nvidia, tuttavia, mette un fornitore vitale per più produttori di chip al silicio sotto il controllo di un singolo giocatore.

Oltre a sollecitare un controllo normativo, l'accordo ha sollevato preoccupazione tra le aziende tecnologiche globali, tra cui Google, Qualcomm e Microsoft, in un momento in cui più industrie sono colpite da una carenza mondiale di chip.

ARM, che è stata fondata e ha ancora sede nella città universitaria inglese di Cambridge, non produce chip ma ha creato un'architettura di set di istruzioni su cui basa i progetti per i core di calcolo.

I suoi progetti di chip e la sua tecnologia sono concessi in licenza a clienti come Qualcomm, Apple e Samsung Electronics.