I consulenti hanno preso in considerazione i dati del CDC che hanno dimostrato che la protezione delle due vaccinazioni iniziali inizia a diminuire con il passare del tempo e che i richiami nelle fasce d'età più avanzate migliorano l'efficacia contro la COVID grave e le ospedalizzazioni.
La Food and Drug Administration ha autorizzato martedì le dosi di richiamo del vaccino Pfizer/BioNTech per questa fascia d'età, dato che i casi di COVID sono di nuovo in aumento negli Stati Uniti.
Il Direttore del CDC, Rochelle Walensky, deve ancora approvare la raccomandazione del comitato, ma durante la riunione ha segnalato che probabilmente sosterrà le dosi aggiuntive.
"Sappiamo che l'immunità diminuisce nel tempo e dobbiamo fare tutto il possibile ora per proteggere le persone più vulnerabili", ha detto Walensky. "È importante per noi anticipare dove si muove questa pandemia e impiegare gli strumenti che abbiamo dove avranno il massimo impatto".
Il governo degli Stati Uniti ha spinto gli americani idonei a sottoporsi al vaccino, ma meno della metà di coloro che sono completamente vaccinati si sono rimboccati le maniche per un'iniezione aggiuntiva.
Pfizer ha dichiarato al meeting che i dati hanno dimostrato che una terza dose del suo vaccino ha generato una forte risposta immunitaria contro la variante Omicron in bambini sani di età compresa tra 5 e 11 anni.
Il CDC ha anche presentato dati sulla sicurezza che dimostrano che l'incidenza di infiammazioni cardiache dopo la vaccinazione in questo gruppo di età era significativamente inferiore rispetto agli adolescenti e ai giovani adulti.
Poco più del 29% dei bambini statunitensi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni è considerato completamente vaccinato con due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech. Il vaccino non è ancora autorizzato per i bambini di età inferiore ai 5 anni.
La commissione per i vaccini ha votato 11 a 1 per raccomandare le dosi aggiuntive, con l'astensione di un medico.
La dottoressa Helen Keipp Talbot, docente presso la Vanderbilt University, è stata l'unico membro del comitato a votare contro la raccomandazione dei booster, sostenendo che l'attenzione dovrebbe essere rivolta all'aumento del tasso di vaccinazione nella fascia d'età.
"I richiami sono ottimi dopo aver fatto fare a tutti il primo ciclo", ha detto.
Le aziende stanno già valutando l'eventuale necessità di ridisegnare i vaccini COVID-19 per l'autunno, per colpire le nuove varianti che destano preoccupazione.
La dottoressa Amanda Cohn, scienziata del CDC, ha detto che i vaccini ridisegnati potrebbero non essere disponibili subito per i bambini, perché le iniezioni pediatriche hanno una formulazione diversa da quella che verrebbe somministrata agli adulti.
