Wall Street è crollata lunedì, colpita dal vecchio adagio 'le buone notizie sono cattive notizie' a seguito dei dati inaspettatamente forti sull'attività del settore dei servizi negli Stati Uniti, che dovrebbero dare un tono negativo ai mercati asiatici martedì.

Ma l'Asia potrebbe raccogliere un proprio slancio positivo indipendente, guidato a livello locale?

Le cose si stanno muovendo in Cina, che sta iniziando ad allentare la sua politica di 'zero-COVID dinamico' a seguito di proteste senza precedenti, anche se resta da vedere fino a che punto si spingerà e se soddisferà le speranze degli investitori.

Domenica, altre città hanno annunciato un allentamento dei limiti per il coronavirus e già mercoledì potrebbero essere annunciate 10 nuove misure di allentamento.

Questo fa seguito ai commenti della scorsa settimana del Presidente cinese Xi Jinping, secondo i funzionari dell'UE, che la variante dominante Omicron del virus - rispetto alla variante Delta, più letale - dovrebbe aprire la strada ad un ulteriore allentamento.

Inoltre, la scorsa settimana, Sun Chunlan, il massimo funzionario cinese per le pandemie, ha suggerito che il governo centrale stava facendo marcia indietro sulla politica zero-COVID.

Questo sta mettendo a ferro e fuoco gli asset cinesi, spingendo molti analisti a guardare al 2023 in una luce più positiva.

Morgan Stanley ha aggiornato la sua raccomandazione sull'azionario cinese a overweight (sovrappesare), citando "molteplici sviluppi positivi insieme a un chiaro percorso verso la riapertura", mentre anche Standard Chartered e Nomura sono diventate cautamente ottimiste.

Le azioni cinesi hanno fatto un balzo del 2% e le azioni di Hong Kong sono salite del 4,5% lunedì, e lo yuan ha superato il livello strettamente osservato di 7 per dollaro. Tutti hanno raggiunto i massimi plurimensili.

Yuan cinese - ponderato per il commercio e vs $

Lo yuan è crollato di quasi il 10% quest'anno, in linea con il suo peggior anno da quando Pechino ha rivalutato la valuta ed è passata ad un regime FX più flessibile nel luglio 2005.

Tuttavia, il suo recente rimbalzo è stato altrettanto potente. Il rialzo del 2% della scorsa settimana è stata la sua migliore performance settimanale dal 2005, e lunedì si è apprezzata di un ulteriore 1,3%. Ha registrato solo tre rialzi giornalieri maggiori dal 2005, e due di questi si sono verificati negli ultimi due mesi.

Sul fronte dei dati, martedì gli occhi saranno puntati sull'Australia, dove si prevede che la banca centrale aumenterà i tassi di 25 punti base, superando il 3% per la prima volta in un decennio. Si tratterebbe del terzo rialzo di un quarto di punto consecutivo, dopo quattro aumenti di mezzo punto.

Tre sviluppi chiave che potrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati martedì:

- Decisione sui tassi d'interesse in Australia

- Conto corrente dell'Australia (3° trimestre)

- Commercio in India (novembre)