Il principale banchiere centrale australiano si scusa per le indicazioni sui tassi del passato

Il capo della banca centrale australiana lunedì si è scusato con le persone che si sono pentite di aver contratto un mutuo l'anno scorso sulla base della sua indicazione che i tassi di interesse non sarebbero aumentati fino al 2024, per poi iniziare a salire a maggio.

In un'audizione davanti ai legislatori, il Governatore della Reserve Bank of Australia (RBA), Philip Lowe, ha affermato che la guida per il mantenimento dei tassi al minimo storico dello 0,1% era subordinata allo sviluppo dell'economia come previsto e al mantenimento di un'inflazione contenuta.

Invece, l'economia si è ripresa dal blocco della pandemia molto più velocemente del previsto e si è combinata con gli eventi globali per spingere l'inflazione ai massimi di 32 anni.

La RBA ha iniziato ad aumentare i tassi a maggio e da allora li ha portati a un massimo di nove anni del 2,85%, attirando molte critiche da parte dell'opinione pubblica.

Lowe ha detto che è chiaro che l'opinione pubblica "non ha capito le avvertenze" della sua guida e che la banca non utilizzerà tali formulazioni in futuro.

"Mi dispiace se le persone hanno ascoltato le nostre parole e hanno agito in base alle nostre parole e ora si pentono di quello che hanno fatto. Mi dispiace che sia successo", ha detto Lowe ai senatori. "All'epoca pensavamo che fosse la cosa giusta da fare e credo che, ripensandoci, avremmo scelto un linguaggio diverso".

Lo scorso novembre, Lowe aveva sottolineato che i tassi non sarebbero aumentati prima del 2024, dato l'impatto persistente delle serrate e la pressione salariale e inflazionistica contenuta.

"All'epoca pensavo che fosse la cosa giusta da fare", ha detto Lowe. "L'economia si è ripresa molto più rapidamente di quanto ci si aspettasse e abbiamo dovuto aumentare i tassi di interesse più rapidamente, e le persone che hanno contratto un prestito in quei due anni ora hanno molte più difficoltà".

I pagamenti di un mutuo medio a tasso variabile aumenteranno di circa 950 dollari australiani al mese, a causa degli aumenti dei tassi effettuati finora, e i mercati prevedono un ulteriore aumento dei tassi al 3,1% la prossima settimana.

Rispondendo alle domande in una conferenza stampa separata, al Primo Ministro Anthony Albanese è stato chiesto se Lowe dovesse dimettersi, visto l'aumento della pressione sul costo della vita che la gente sta affrontando.

"Abbiamo fiducia nel dottor Lowe e nella sua posizione di capo della Reserve Bank", ha detto Albanese.

L'attuale mandato di sette anni di Lowe termina nel settembre 2023.