Il rand sudafricano ha guadagnato nei primi scambi di venerdì, mentre i mercati si sono concentrati su una lettura chiave dell'inflazione statunitense che potrebbe offrire ulteriori indicazioni sul futuro percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Alle 0730 GMT, il rand era scambiato a 18,26 contro il dollaro, circa lo 0,6% in più rispetto alla chiusura precedente.

I dati sulla spesa per i consumi personali negli Stati Uniti per il mese di giugno - la misura preferita dalla Fed per l'inflazione - sono attesi per venerdì e potrebbero fornire indicazioni sulla tempistica dei tagli dei tassi d'interesse nella più grande economia del mondo.

I dati degli Stati Uniti di giovedì hanno mostrato che l'economia è cresciuta più rapidamente del previsto nel secondo trimestre, ma le pressioni inflazionistiche si sono attenuate, lasciando intatte le aspettative di un taglio dei tassi a settembre.

Come altre valute sensibili al rischio, il rand prende spesso spunto da fattori globali come i dati economici degli Stati Uniti e la politica monetaria, oltre che da fattori locali.

Alla Borsa di Johannesburg, l'indice Top-40 delle blue-chip è rimasto invariato nei primi scambi.

Il titolo di Stato benchmark 2030 del Sudafrica è stato leggermente più forte nelle prime contrattazioni, in quanto il rendimento è sceso di 2,3 punti base al 9,452%.