Il vice governatore della Reserve Bank of New Zealand, Christian Hawkesby, ha dichiarato venerdì che l'inflazione di base persistentemente elevata sta creando incertezza, lasciando poco spazio all'errore nella politica.

"La domanda sta superando l'offerta da un po' di tempo, queste pressioni inflazionistiche si sono accumulate, abbiamo bisogno di un periodo di spesa molto contenuta", ha detto Hawkesby.

Mercoledì la RBNZ ha mantenuto il tasso ufficiale di liquidità al 5,5%, ma ha osservato che l'inflazione rimane troppo alta e che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento della politica se le pressioni sui prezzi non si attenuano.

Hawkesby ha detto che la migrazione rimane una parte importante della storia dell'inflazione.

Se da un lato la banca ha visto che i nuovi arrivi hanno contribuito ad alleviare le tensioni sul mercato del lavoro, dall'altro hanno aggiunto pressioni sul lato della domanda, in particolare per quanto riguarda gli alloggi in affitto, ha detto.

Sebbene l'inflazione in Nuova Zelanda sia attualmente al 5,6% e si preveda che ritorni all'interno della fascia obiettivo dell'1%-3% entro la fine del 2024, le aspettative di inflazione a due anni stanno iniziando ad aumentare.

Hawkesby ha detto che è difficile capire quanto leggere nelle aspettative di inflazione, ma il fatto che abbiano iniziato a salire significa che la banca centrale deve prenderle sul serio.

"Alcune di queste misure a lungo termine riguardano più che altro la credibilità del regime", ha aggiunto.

Il nuovo governo di centro-destra ha dichiarato mercoledì che avrebbe avviato il processo legislativo per riportare la banca centrale a un unico mandato di targeting dell'inflazione.

Questo cambiamento eliminerebbe l'obbligo per la RBNZ di considerare l'occupazione quando stabilisce il tasso di liquidità e si concentrerebbe esclusivamente sull'inflazione.

Hawkesby ha detto che la banca centrale ha rivisto le decisioni sul tasso di cassa da quando è stato introdotto il doppio mandato e non ha identificato un caso in cui un unico mandato focalizzato sull'inflazione avrebbe cambiato una decisione presa.

Tuttavia, ha aggiunto che nella revisione del mandato, la Banca centrale ha affermato che sarebbe utile se il mandato della banca desse maggiore importanza alla stabilità dei prezzi nei momenti in cui si verifica un conflitto tra i due mandati.