MILANO (MF-DJ)--Duff & Phelps REAG, divisione di Kroll, il principale provider a livello globale di servizi e prodotti digitali relativi alla valutazione, alla governance, alla gestione del rischio e alla trasparenza, ha partecipato, in qualità di Club Partner, a GRI Italia 2021, l'appuntamento annuale, giunto all'ottava edizione, che riunisce alcuni dei principali attori del settore immobiliare italiano e internazionale per analizzare, tramite tavole rotonde in plenaria e panel su tematiche settoriali, lo stato dell'arte e le prospettive del mercato real estate nazionale.

In particolare, quest'anno il dibattito si è concentrato sulle capacità e sulle possibilità di adattamento del comparto immobiliare italiano alla "nuova normalità" post pandemia, indagando gli scenari di ripresa, le opportunità e i rischi che caratterizzano le diverse asset class.

Paola Ricciardi, Country Managing Director di Duff & Phelps Reag, ha moderato la tavola rotonda in plenaria "Development deals & urban agenda: risky business?" e, a margine dell'evento, ha commentato: "Dopo le difficoltà dello scorso anno, si sta assistendo a un ritorno alla vivacità del settore immobiliare: stiamo mappando circa 250 iniziative di trasformazione urbana nella città di Milano tra progetti di rigenerazione e riqualificazioni puntuali, corrispondenti a circa 13 milioni di metri quadri di nuova superficie in sviluppo, destinate a trasformare profondamente l'aspetto del capoluogo nel corso del prossimo decennio. Occorre considerare che il Recovery Fund europeo metterà a disposizione una quantità ingente di risorse, rendendo ancora più favorevole il contesto per le riforme e conseguentemente per lo sviluppo in Italia. Infine, le Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026 rappresentano un'ulteriore occasione di crescita e ammodernamento infrastrutturale e di ampliamento dell'orizzonte di interesse degli investitori finora focalizzati in particolare sulla città di Milano".

Fabrizio Lauro, Managing Director Real Estate Transaction Services di Duff & Phelps REAG, moderatore del panel "Hospitality: operators key to unlocking recovery or acquisitions only way back?" ha inoltre aggiunto: "Nonostante i volumi di investimento previsti per il 2021 nel settore alberghiero italiano siano decisamente lontani dal picco raggiunto nel 2019, la grande maggioranza degli investitori istituzionali sta confermando un crescente interesse per questa asset class ed aumentandone l'allocazione - soprattutto in Italia - con un focus prevalente sui segmenti luxury, resort e lifestyle, come evidenziato dalla pipeline di nuove aperture pari a circa 20.000 camere nei prossimi 2 anni. Gli operatori puntano al 2023 come anno di ripresa del settore, quando si prevede che la macchina del turismo internazionale ritornerà a livelli pre-COVID. Nel comparto si stanno inoltre consolidando o stanno emergendo nuovi trend, tra cui alcuni modelli ibridi, i serviced apartments e le tematiche Esg".

fch

(END) Dow Jones Newswires

October 21, 2021 13:27 ET (17:27 GMT)