(Reuters) - Gli indici principali di Wall Street sono in calo sulla scia dei dati sui prezzi al consumo di ottobre negli Usa, che hanno registrato un'impennata rafforzando i timori che l'inflazione elevata sia destinata a proseguire per le difficoltà delle catene di approvvigionamenti.

Il rapporto del dipartimento del Lavoro ha anche mostrato che nei 12 mesi a ottobre l'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 6,2%, il maggior incremento annuo da novembre 1990.

I dati arrivano a un giorno di distanza dalla pubblicazione dei numeri sui prezzi alla produzione, che hanno evidenziato una solida crescita a ottobre, sottolineando quanto i produttori stiano trasferendo i costi crescenti ai consumatori, la cui spesa rappresenta il 70% dell'economia Usa.

I giganti della tecnologia e delle comunicazioni come Apple, Microsoft, Meta Platform e Alphabet perdono tra 0,8% e 1,3%.

Gli indici principali di Wall Street hanno interrotto ieri la lunga serie di chiusure in rialzo, con gli investitori che hanno preso profitto dopo i recenti guadagni, in particolare in assenza di fattori 'market-moving'.

Alle 16,25 il Dow Jones cede lo 0,08% a 36.278,86 punti, l'S&P 500 perde lo 0,06% a 4.682,66 punti e il Nasdaq cala di 0,2% a 15.858,86 punti

Altri dati del dipartimento del Lavoro hanno mostrato un calo delle richieste di sussidi di disoccupazione statali di 4.000 unità, ad un totale destagionalizzato di 267.000 per la settimana conclusasi il 6 novembre.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)