BRUXELLES (awp/ats/ans) - Nei primi tre mesi dell'anno erano in calo i prezzi agricoli, sono diminuiti del 6% rispetto all'ultimo trimestre del 2023. Lo certificano i dati Eurostat, secondo cui dopo il picco raggiunto nel 2021 e nei primi tre trimestri del 2022 i prezzi sono tornati a diminuire.
Particolarmente significativo il calo del prezzo medio dei cereali, diminuito del 28%, seguito da quello del latte (-12%). Di contro, il prezzo medio delle patate è aumentato del 22% e quello della frutta fresca del 20% (nonostante una forte riduzione del 44% del prezzo di limoni e lime). Tra i fattori di produzione non legati agli investimenti, i cali dei prezzi più marcati sono stati registrati per fertilizzanti e ammendanti (-31%), mangimi per animali (-16%) ed energia e lubrificanti (-12%).
A livello di Paesi la flessione più marcata si osserva in Ungheria (-24%), Bulgaria e Romania (-18%) e Slovacchia e Repubblica Ceca (-17%). Aumentano i prezzi invece in Grecia (+20%), con incrementi più modesti registrati a Malta e Spagna (+4%), Portogallo e Cipro (+1%).