(Reuters) - I titoli tedeschi toccano i massimi di dieci giorni dopo che i risultati delle elezioni federali hanno ridotto le possibilità che una coalizione di sinistra formi un governo, mentre i mercati europei festeggiano il rialzo dei prezzi del greggio che sostiene il mercato petrolifero.

L'indice tedesco delle blue-chip DAX balza dello 0,9% in testa ai guadagni tra gli indici regionali, mentre il benchmark paneuropeo STOXX 600 avanza dello 0,3%.

I socialdemocratici di centro sinistra dovranno cercare di formare un governo dopo aver vinto di misura le prime elezioni nazionali dal 2005 e hanno rivelato che formeranno una coalizione con i Verdi e i liberali dell'Fdp, in quella che viene soprannominata la "coalizione semaforo".

Anche se ci vorrà del tempo per formare un nuovo governo, gli investitori hanno tirato un sospiro di sollievo poiché il partito di estrema sinistra Linke è sceso sotto alla soglia del 5% necessaria a entrare in parlamento.

L'azienda immobiliare tedesca VONOVIA, il produttore di motori aerei MTU AERO ENGINES e l'azienda delle rinnovabili SIEMENS ENERGY registrano i maggiori guadagni sul Dax.

L'indice di gas e petrolio balza dell'1,8% ai massimi di tre mesi, con i futures sul Brent che si avviano verso gli 80 dollari al barile mentre preoccupano i problemi alle forniture.[O/R]

Le major petrolifere come TOTAL ENERGIES, ROYAL DUTCH SHELL e BP sono in rialzo tra il 2,1% e il 2,6% e registrano i maggiori guadagni sullo STOXX 600.

IWG PLC balza del 6,1% in testa allo STOXX 600 dopo che Sky News ha reso noto che l'azienda immobiliare britannica sta prendendo in considerazione un'operazione da diversi miliardi di sterline che ne vedrebbe la spartizione in diverse aziende.

ZOOPLUS AG guadagna il 4,3% dopo che l'azienda svedese di private equity EQT AB ha fatto un'offerta per acquistare il retailer di alimenti e forniture di animali domestici per circa 3,36 miliardi di euro, superando l'offerta da 3,29 miliardi di euro da parte dell'azienda Usa Hellman & Friedman.

La spagnola CELLNEX TELECOM scivola dell'1,8% dopo che Citigroup ha declassato il titolo a "sell", a causa di timori relativi alla valutazione.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei)