L'indice blue-chip CSI300 ha guadagnato lo 0,9% a 5.135,45, mentre l'indice Shanghai Composite è avanzato dello 0,3% a 3.474,17 punti.

In termini settimanali, il CSI300 è avanzato del 3,4%, il miglior guadagno settimanale in due mesi, mentre l'SSEC ha chiuso in rialzo dell'1,4%.

L'indice dei titoli cinesi di protezione ambientale ha guadagnato l'1% dopo che il presidente Xi ha reiterato la promessa di azzerare le emissioni nette di Co2 nella nazione entro il 2060. La Cina inizierà a ridurre gradualmente l'uso del carbone a partire dal 2026, ha detto Xi ieri in occasione di un summit di leader mondiali.

Il settore healthcare ha archiviato solidi guadagni sulla scia dei crescenti casi di Covid-19 in India e Giappone.

Yang Hongxun, analista di Shandong Shenguan, ha detto che il mercato si muoverà lateralmente, poiché gli investitori non riescono a vedere al momento una tendenza chiara.

Gli ha fatto eco Chi Lo, senior economist di Bnp Paribas Asset Management, secondo cui "la banca centrale cinese sta gestendo un complicato doppio mandato di eliminare i rischi dal sistema finanziario e prevenire incidenti finanziari, sostenendo allo stesso tempo la crescita del Pil".

"Questo scenario probabilmente condurrà a un upside per i rendimenti cinesi e a una maggiore volatilità per la borsa cinese nel breve termine", ha detto, prevedendo che ogni allentamento della politica monetaria avverrà probabilmente solo nella seconda metà dell'anno.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)