Alle 10,20 circa, i futures sul Brent scambiano in rialzo dello 0,35%, o di 26 centesimi, a 75 dollari al barile, mentre il greggio Usa guadagna lo 0,58%, o 42 centesimi, a 72,81 dollari al barile.

"Il calo (delle scorte petrolifere) suggerisce che l'aumento dei casi della variante Delta di Covid-19 sta avendo scarso impatto sulla mobilità", hanno scritto gli analisti dell'Anz in una nota.

Le scorte di greggio sono diminuite di 4,1 milioni di barili nella settimana fino al 23 luglio, secondo i dati pubblicati dall'Energy Information Administration (Eia) degli Stati Uniti, grazie alle minori importazioni e al calo della produzione settimanale.

La ripresa economica degli Stati Uniti è ancora sulla buona strada nonostante l'aumento dei contagi, ha affermato ieri la Federal Reserve, segnalando i colloqui in corso sull'eventuale ritiro del sostegno della politica monetaria.

Un ulteriore sostegno ai prezzi è venuto dalla dichiarazione dell'Iran che ha incolpato gli Stati Uniti per la pausa nei colloqui nucleari, che potrebbe implicare un ritardo nel ritorno dei barili iraniani sul mercato.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)