Uno schema classico: ciclici in calo, difensivi in rialzo
La tradizione finanziaria vuole che gli investitori si concentrino sui settori essenziali per la vita, perché continueranno a generare fatturato in caso di crisi economica. A priori, la gente continua a mangiare (Danone), a lavarsi (Unilever), a riscaldarsi (Engie), a curarsi (Sanofi) e a comunicare (Orange). E fuma anche, se non di più (British American Tobacco). Questa visione è, ovviamente, una caricatura e le aziende citate servono solo a illustrare la tipologia delle imprese interessate. Inoltre, in finanza non c'è mai nulla di binario e l'economia digitale ha in qualche modo modificato questa analisi semplicistica di ciò che è difensivo e di ciò che non lo è. Ma il concetto è chiaro.
Questo movimento è visibile nell'ondata di vendite dell'estate 2024 (i dati sono stati presi a partire da metà luglio):
I tre settori più difensivi in Europa:
- Utilities (+3% da metà luglio)
- Beni di consumo (+1%)
- Sanità (0)
I tre settori più attaccati in Europa :
- Beni di consumo (-7%)
- Automotive (-8,5%)
- Tecnologia (-16%)
La salute e i beni di consumo si dimostrano resistenti
Abbiamo isolato i settori dei 40 titoli che hanno guadagnato di più in Europa nell'ultimo mese, tra quelli con una capitalizzazione di mercato superiore a 10 miliardi di euro. Il risultato è tutt’altro che sorprendente.
- 50% di titoli del settore sanitario (in particolare attori tradizionali come Roche o GSK, a differenza di attori di tendenza come Novo Nordisk, che hanno pagato una valutazione elevata).
- 25% di titoli nel settore dei consumi. Kerry, Unilever, o anche del tabacco, con British American Tobacco.
- 10% del settore delle infrastrutture, in particolare energia (EDP Renovaveis) e telecomunicazioni (Cellnex, Ericsson).
- Si nota anche la presenza di titoli di altri tre settori ciclici, ma con narrazioni proprie: la ristorazione collettiva (Compass, Sodexo) grazie alle buone performance finanziarie di Compass; la certificazione (SGS, Bureau Veritas…), anch'essa sostenuta da risultati superiori alle aspettative delle figure di spicco del settore; il settore della difesa con i buoni risultati di Kongsberg Gruppen e Dassault Aviation.
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I 40 titoli europei più performanti dal 5 luglio al 5 agosto (capitalizzazione >10 miliardi di dollari)