La Polonia continua a sovraperformare in Europa

Dalla privatizzazione della Borsa di Varsavia nel 2010, il WIG Index, il principale indice del mercato azionario polacco, è aumentato notevolmente. Dopo una flessione nel 2022 in seguito alla guerra in Ucraina, il prezzo dell'indice ha intrapreso una traiettoria ascendente dal 2023, raggiungendo il massimo storico a maggio.

In un momento in cui i dubbi attanagliano i mercati azionari più a ovest, il perno industriale dell'Europa centrale sta facendo bene e ora ha una capitalizzazione di mercato di 400 miliardi di dollari, con più di 400 società quotate. Il mercato azionario polacco si colloca al sesto posto in Europa per numero di società quotate. La vittoria del partito centrista alle elezioni europee sembra essere stata accolta con favore dal mercato, come dimostra la sovraperformance del WIG rispetto allo Stoxx Europe 600. La Polonia suscita grande interesse da parte degli investitori per il suo dinamismo economico e il suo margine di miglioramento rispetto alle economie più mature della regione.

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WIG of change, come direbbero gli Scorpions (prezzi da inizio giugno)

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Nell'arco di un anno, anche il mercato polacco sovraperforma

Performance del WIG Index (NB: negli ultimi dieci anni lo zloty ha avuto una fluttuazione relativamente bassa rispetto all'euro, rendendo la performance del WIG abbastanza paragonabile a quella dei mercati della zona euro).

  • Anno in corso: 12%
  • 1 anno: 32,6%
  • 10 anni: 66,2%

Per approfondire, ecco un’analisi di un importante distributore sul mercato polacco, Dino Polska, a cura del collega Tommy Douziech, che si è occupato anche di un titolo tecnologico locale (ama il mercato polacco).

Le small cap statunitensi ancora sul banco degli imputati, ma…

Il movimento a favore dei titoli value contro quelli growth degli ultimi giorni contribuirà a riequilibrare il dibattito tra il Nasdaq e il resto del mercato azionario statunitense? Difficile dirlo. Comunque sia, la disparità di performance rimane ampia negli Stati Uniti, tra quattro degli indici più seguiti dal mercato:

  • L'S&P500, l'indice più seguito a Wall Street, con un'alta percentuale di titoli tecnologici.
  • Il Nasdaq 100, l'indice più performante di Wall Street negli ultimi anni, composto principalmente da titoli tecnologici e con un elevato grado di consanguineità con l'S&P500 per quanto riguarda le large cap.
  • Il Dow Jones, l'indice più vecchio di Wall Street, che comprende solo 30 titoli la cui ponderazione dipende dal prezzo delle azioni piuttosto che dalla capitalizzazione, il che lo rende molto meno dipendente dalla tecnologia.
  • Il Russell 2000, che comprende solo società di piccole e medie dimensioni.

Ecco il grafico del quartetto nel 2024: nonostante la flessione degli ultimi tre giorni, il Nasdaq 100 domina il dibattito, mentre il Russell 2000 è in flessione

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Una tendenza ancora più marcata sui 10 anni, anche se tutti e quattro gli indici hanno portato guadagni agli investitori

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Una rondine non fa primavera, ma nell'arco di una settimana gli investitori hanno cambiato un po' idea

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