ROMA (MF-DJ)--I consumi e le preoccupazioni degli italiani nella tempesta dei prezzi. La crisi energetica è la principale fonte di preoccupazione per le famiglie italiane: per il 33,4%, e la percentuale arriva al 43% tra le famiglie in una bassa condizione socio-economica, le più colpite dall'aumento dei costi incomprimibili. A questo quadro di preoccupazioni congiunturali si aggiunge quella più generale per la anomala crescita dell'inflazione (20,6%), in grado di erodere drasticamente il potere d'acquisto e il valore dei risparmi di tutte le famiglie.

E' quanto emerge dal 56* rapporto Censis nel quale si sottolinea il rischio che aumentino sensibilmente sia le persone in povertà energetica, che cioè non riescono a mantenere un livello adeguato di riscaldamento casalingo (l'8,8% delle famiglie italiane nel 2020) o che non riescono a far fronte alle bollette con il budget familiare a disposizione (il 5,6% delle famiglie è in ritardo con i pagamenti), sia quelle a rischio di povertà relativa o assoluta a causa della sempre più ampia quota di reddito familiare da impiegare per le spese energetiche, che sottrae risorse per il resto dei consumi. La preoccupazione rimane alta anche tra le famiglie con status medio-basso (33,1%) e tra le famiglie più agiate (32,3%).

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0211:33 dic 2022


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December 02, 2022 05:34 ET (10:34 GMT)