ROMA (MF-DJ)--L'inflazione calerà in modo significativo nel 2023, mentre la recessione dovrebbe essere lieve e di breve durata. Philip Lane, capoeconomista e membro del comitato esecutivo della Bce, in questa intervista a MF-Milano Finanza traccia lo scenario macroeconomico nell'Eurozona e interviene su tutti i principali ambiti della politica monetaria in vista del consiglio direttivo del 15 dicembre.

Domanda. Nell'Eurozona l'inflazione ha raggiunto il picco?

Risposta. Probabilmente è troppo presto per dare questo giudizio, ma sarei ragionevolmente fiducioso nel dire che è probabile che siamo vicini al picco. Ma se il picco sia già arrivato o arriverà all'inizio del 2023 è ancora incerto. L'incertezza principale è che abbiamo visto una grande volatilità nei prezzi del gas. In alcuni Paesi le bollette per i consumatori si sono mosse molto, mentre in altri Stati alcune utility non hanno ancora finito di aumentare i prezzi. Dato il rincaro molto consistente dell'energia, non escludo un po' di inflazione in più all'inizio del prossimo anno. Superati i mesi iniziali, andando più avanti nel 2023, in primavera o in estate, dovremmo assistere a un calo significativo del tasso di inflazione. Ciò detto, il cammino dell'inflazione dagli attuali livelli molto alti fino al 2% comunque richiederà tempo.

D. L'anno prossimo si scenderà verso il 6-7% di inflazione?

R. Il calo iniziale rispetto agli attuali tassi elevati sarà intorno a quel livello, ma mi attenderei ulteriori riduzioni nel corso dell'anno.

D. È possibile che l'inflazione di fondo (core) salirà mentre quella complessiva (headline) scenderà?

R. Potrebbe accadere perché un fattore importante dell'inflazione di fondo al momento è il fatto che molti settori dell'economia, come i trasporti e il turismo, utilizzano molta energia e, come conseguenza del forte aumento dei costi delle materie prime, devono aumentare i prezzi dei servizi e dei beni che vendono. E quindi l'inflazione di fondo sale. Questo finora è accaduto anche a causa di un secondo motivo: negli ultimi sei mesi c'è stata una ripresa della domanda per la fine delle restrizioni per la pandemia. Ma questo secondo fattore dovrebbe avere un minor ruolo l'anno prossimo, quando la fase di riapertura dell'economia sarà finita e le spese saranno tornate a un livello più normale. Un terzo fattore riguarda l'aumento dei salari, che contribuiranno all'incremento dei costi in tutta l'economia.

D. Per quanto riguarda le prospettive dell'inflazione a medio termine, la Bce ha previsto un livello del 2,3% nel 2024. L'inflazione sarà più vicina al 2% nel 2025? E sempre nel medio termine, quando la maggior parte dei fattori legati a pandemia e guerra svaniranno, ci saranno più rischi al rialzo o al ribasso per l'inflazione?

R. In genere ci si potrebbe aspettare di vedere l'inflazione avvicinarsi all'obiettivo con un periodo di tempo supplementare, anche perché abbiamo già aumentato i tassi in modo rilevante e abbiamo detto che li alzeremo ancora. Questo non ha un effetto immediato sull'inflazione, ma nei prossimi uno o due anni i tassi più alti freneranno la domanda e ridurranno la spesa e quindi la capacità delle imprese di chiedere prezzi elevati, limitando così le possibilità di aumenti salariali non sostenibili. Pertanto una ragione fondamentale dell'avvicinarsi dell'inflazione al nostro obiettivo è costituita dagli interventi della nostra politica monetaria. Riteniamo inoltre di non dover far fronte alla stessa crisi energetica ogni anno. Vorrei però aggiungere che crediamo ci sarà un secondo round di inflazione. Come detto, molti settori devono aumentare i prezzi perché i loro costi sono cresciuti. È anche vero che molti lavoratori hanno subito una forte riduzione del tenore di vita, ma ci aspettiamo che ricevano aumenti di stipendio più elevati l'anno prossimo e anche nel 2024 e nel 2025. Questi incrementi sosterranno la spesa e faranno aumentare anche i prezzi. Questo è il motivo per cui ci vorrà un po' di tempo per tornare al target del 2%. Gli effetti di secondo livello guideranno l'inflazione l'anno prossimo e nel 2024.

red

fine

MF-DJ NEWS

0608:12 dic 2022


(END) Dow Jones Newswires

December 06, 2022 02:14 ET (07:14 GMT)